Rugby, rivolta a Rovato: «Avanti solo con il vecchio staff»

«Proseguiamo alla sola condizione di essere guidati esclusivamente dallo staff tecnico attuale, composto da Davide Pastormerlo, Gaston Cuello, Matteo Archetti e preparatori compresi, senza l’aggiunta di altre figure. A seguito di un vostro rifiuto, ventotto giocatori hanno deciso che non proseguiranno la stagione».
La presa di posizione della formazione seniores del Rugby Rovato, dopo il licenziamento di coach Daniele Porrino - nonostante la squadra sia prima in classifica nel girone 1 di serie B - è netta e non ammette, pare, obiezioni.
Nella lettera, firmata da 28 dei 32 giocatori, il messaggio è chiaro: si va avanti ma solo con ciò che rimane dello staff tecnico. Non verrà tollerato, invece, si legge tra le righe del comunicato inviato ieri ai vertici societari, alcun innesto dall’alto (e il riferimento va a Paul Griffen e a Francesco Filippini, rispettivamente nuovo coach e nuovo direttore sportivo).
Il licenziamento di Daniele Porrino, dovuto pare a insanabili attriti interni, aveva fin da subito generato malumori nella squadra. A distanza di meno di 24 ore dalla comunicazione dell’allontanamento del tecnico biellese si sono registrate le dimissioni di Chiara Galli - moglie di Daniele Porrino e allenatrice delle Queens, la formazione femminile del club rossoblù - e di Pietro Parigi, responsabile del settore sviluppo di Nordival Rovato. Da qui una forte presa di posizione da parte della vecchia guardia, giocatori ed ex giocatori e da una rappresentanza di tecnici e di genitori dei bambini tesserati.
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L’incrinatura pare essersi generata a ottobre, quando alcuni tesserati avevano chiesto la convocazione di un’assemblea ordinaria, respinta dalla dirigenza, in quanto il tesseramento, ha spiegato il consiglio di amministrazione, non dà diritto alla carica di associato. La crepa è andata così via via espandendosi assieme agli attriti, culminati con la cacciata del tecnico biellese. «Sono stato invaso da messaggi di solidarietà e da attestati di stima ma quello che ci tengo a rimarcare - spiega l’ex allenatore del Rovato, Daniele Porrino, al nostro giornale -, è che il gruppo procede unito e compatto. Emotivamente sono provato dalla situazione. Nessun problema legale o amministrativo. La dirigenza aveva tutto il diritto di fare questa scelta, quel che contesto son i tempi e i modi.
La squadra vuole vincere il campionato e proseguire il progetto con lo staff attuale». Frattanto allo stadio Pagani le luci restano spente per la seniores. Gli allenamenti slitanno a data destinarsi, in attesa di una presa di posizione da parte della società, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
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