Rugby, Poncarale e Fiumicello lanciano il calendario solidale
Rugbysti messi a nudo - nel vero senso della parola - per un fine benefico. È difatti stato lanciato nelle scorse ore il calendario, o per meglio dire, il «Coolendario», del Rugby Poncarale e del Rugby Fiumicello a sostegno dei progetti di Aole Asd, l’associazione sportiva dilettantistica che promuove progetti per il raggiungimento dell'autonomia, dell’integrazione e dell’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità.
«I nostri giocatori hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa di Vera e Alice, che si occupano della comunicazione della nostra società - ha commentato il presidente del Fiumicello, Antonio Prati -. Il Coolendario è stato un gioco e una innocente provocazione che speriamo possa portare un piccolo aiuto ad Aole Asd e faccia conoscere questa bella realtà e l'importante missione che svolge. I nostri ragazzi ci hanno messo "la faccia" e non solo e speriamo che sia di buon auspicio per Aole e per la ripresa definitiva delle attività sportive dopo due anni difficili».
Protagonisti degli scatti i componenti della squadra Seniores e alcuni giocatori della Under 19 della società Rugby Fiumicello, che hanno posato “senza veli”, sul terreno di gioco. Dopo questi due anni di attività altalenanti a causa della pandemia, il rugby Fiumicello - Borgo Poncarale ha voluto così proporre, «un’iniziativa che, anche al di là dei risultati sportivi, dalla Seniores fino al minirugby, impatti sulla società in maniera positiva: strappandovi un sorriso e raccogliendo fondi per una buona causa».
Anche il capitano della squadra che milita in Serie C, Luca Quarantini, rilancia: «Dopo questi anni passati un po’ lontani, tornare a condividere momenti come questo, in cui poter ridere e passare del tempo tutti insieme anche al di fuori dal campo, è stato veramente bello. Basti pensare ai sorrisi che c’erano quel giorno, sicuramente aiutati dal fatto che il nostro calendario non si limiterà ad essere una goliardata, ma darà una mano a una bella associazione del territorio».
Nicola, il capitano della squadra di nuoto delle Aole, ci ha tenuto a ringraziare, a nome di tutte le Aole e le famiglie, i ragazzi coinvolti nel progetto che, grazie al loro sostegno, si trasformerà in qualcosa di buono per lo sviluppo di progetti futuri
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