Rugby, per la Promotica Centurioni è stato un 2021 positivo
Scorrono i titoli di coda di un 2021 ricco di novità per Promotica Centurioni dopo 12 mesi carichi di impegno. Dal completamento dei lavori del nuovo stadio, al rinnovamento della formazione seniores, alla nascita delle formazioni femminile ed old, senza dimenticare gli sforzi compiuti in piena pandemia. «È stato un anno intenso ma pieno di soddisfazioni - conferma il general manager di Promotica Centurioni, Luca Raza -. Centrale rispetto al nostro progetto è stato il completamento del Maw Stadium, che rappresenta il culmine di un percorso lungo 7 anni, che ha visto, nel mezzo, anche il dramma del Covid».
La pandemia ha posto una nuova sfida. E proprio da qui è voluta ripartire Promotica Centurioni. Progetto scuole, Baby Centurioni, campi estivi; insomma, un forte sostegno ai ragazzi attraverso quelle attività che hanno contraddistinto i mesi di lockdown per i giovani del club rossoblù; e il bilancio è, a detta della società, più che positivo. «Sotto il profilo dell’adesione al nostro club - ha sottolineato Raza - abbiamo ripristinato i numeri pre Covid e questa è la soddisfazione principale. I 400 tesserati resta numero da record. Siamo soddisfatti. Si può sempre fare meglio ma quest’anno particolarmente difficile per tutti ci ha fatto lavorare innanzi tutto al consolidamento del gruppo. È nata la collaborazione con il settore femminile del Rovato, che ringraziamo. Siamo soddisfatti anche delle nostre formazioni seniores e cadetta maschili le quali, nonostante qualche scossone iniziale, stanno comportandosi bene; un passaggio fondamentale, questo, nel percorso di crescita generale dell’intero club».
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Il 2021 ha restituito un identikit del tutto nuovo della formazione seniores. Dall’arrivo di coach Ivano Bonacina, ad una campagna acquisti sontuosa, che ha registrato l’ingaggio di giocatori come il possente centro scozzese Ross McCann. Il campionato non ha ancora ripagato del tutto la grande aspettativa: la stagione, dopo un avvio modesto, ha registrato però nelle ultime gare un cambio di passo, che ha permesso un ricontatto con la zona podio del girone 1 (distante 1 punto). Una rivoluzione porta con sé per forza un tempo di assestamento. Ora la Centuria pare poter pensare con ottimismo al 2022.
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