Rugby

Rugby, Coppa Italia: il Calvisano vince a Rovigo e vede la finale

I gialloneri subito in vantaggio vengono poi raggiunti e infine eliminano i campioni d’Italia. Ora serve vincere con i romani
RUGBY, CALVISANO VINCE A ROVIGO
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Bel colpo del Calvisano al Battaglini che batte Rovigo e sabato contro le Fiamme Oro si gioca la possibilità di raggiungere la finale di Coppa Italia. Quello che ci voleva per cominciare bene l’anno dopo che il 2021 si era chiuso amaramente in anticipo, con la sconfitta all’inizio di dicembre a Piacenza contro il Lyons. Che poi la partita di ieri sia stata condizionata, da una parte e dall’altra, dalle numerose assenze di stagione (chiamiamole così…) questa è un'altra storia. Rovigo senza Swanepoel, il pilone che in autunno è stato al centro di una lunga questione relativa alla sua equiparazione, senza il capitano Ferro, Ruggeri e Sarto. Transvecta ancora privo di Ortis, Vaccari e Mazza, ai quali nelle ultime ore si era aggiunto anche Van Vuren.

I gialloneri sono tuttavia capaci di colpire a freddo, dopo nemmeno 60’’ di gioco: bella spinta degli avanti e meta di Zanetti, alla sua terza meta della stagione. Passano si è no cinque minuti, però, e l’arbitro sventola il cartellino giallo a Leso, colpevole di aver deragliato irregolarmente un raggruppamento penetrante degli avversari. In inferiorità numerica la formazione di Guidi e Cittadini non molla un metro e, al 13’, uno sgambetto di Chillon a Bernasconi viene punito dall’arbitro con un altro «giallo» ristabilendo fra le due squadre una nuova parità temporanea. Rovigo appeso ancora una volta al piede di Van Reenen, infallibile dalla piazzola. Ma dopo che l’ex mediano di apertura di Western Province e Stormers ha accorciato le distanze, il Calvisano colpisce ancora con una bella meta di Mastandrea, frutto di uno spettacolare contrattacco a tutto campo.

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Nell’azione, Van Zyl viene toccato duro e all’inizio del secondo tempo dovrà abbandonare la partita, lasciando il posto a Ragusi. In vantaggio 12-6 al riposo, il Transvecta subisce alla ripresa del gioco la rimonta dei Bersaglieri che con Van Reenen capitalizzano ogni punizione concessa dagli avversari. Alla fine i penalty contro il Calvisano saranno una quindicina, troppi. Nel momento in cui però il Rovigo si illude di aver ripreso la partita in mano (12-12), la formazione ospite ritrova lucidità e determinazione. Garrido-Panceyra tiene ordinata la linea arretrata, sia in attacco che in difesa, e Hugo, dalla piazzola, rimette i suoi davanti con il calcio del 15-12. Nel finale entra anche Vunisa, reduce dal lungo viaggio alle Fiji e, a cinque minuti dalla conclusione, Brighetti subentrato a Bronzini, trova una splendida linea di corsa che chiude i conti in maniera definitiva.

Per il Calvisano è la decima vittoria al Battaglini, su una quarantina di visite. Otto erano state conquistate in campionato, una nella Qualification Cup del 2018. Prossimi impegni. Questa per il Transvecta ha il valore di un bicchiere di citrosodina, dopo le indigeste prestazioni che avevano scandito l’inizio di questa stagione. Con il risultato di ieri i campioni d’Italia sono matematicamente fuori dalla Coppa Italia, mentre il Calvisano, sabato al San Michele, si giocherà contro le Fiamme Oro il posto in finale, alla quale è già approdato il Petrarca vincitore dell’altro girone.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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