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Rugby Calvisano suona la nona ma senza bonus non è sinfonia

Gianluca Barca
I gialloneri vincono anche a Piacenza però l’assenza della quarta meta riduce il vantaggio su Torino
Bruniera, giocatore del Rugby Calvisano - © www.giornaledibrescia.it
Bruniera, giocatore del Rugby Calvisano - © www.giornaledibrescia.it
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La nona del Calvisano. Ai gialloneri è bastato un tempo per avere ragione del Piacenza, chiudere con la nona vittoria, su nove partite, il girone di andata e cominciare il 2025 con una vittoria. Forse il punteggio (25-13, tre mete a due) non è quello che la squadra di Dal Maso e Zappalorto a metà gara auspicava: 19-13 all’intervallo, la Tiesse Robot, alla ripresa del gioco, aveva a disposizione quaranta interi minuti per segnare la quarta meta e assicurarsi non solo il successo, ma anche il bonus che, in classifica, avrebbe mantenuto invariato il distacco delle squadre inseguitrici.

Nel secondo tempo invece, gli unici punti del match sono arrivati dal piede di Bruniera, due calci di punizione, mentre al Piacenza non è riuscito mettere a segno alcun punto.

La vittoria del Torino a Parma (30-24) ha ridotto così a sole cinque lunghezze il vantaggio in classifica dei gialloneri sui piemontesi. Al Beltrametti partita di fiammate improvvise e lunghe fasi di stagnazione. Al quarto d’ora, dopo che due punizioni del numero 10 del Calvisano avevano messo gli ospiti avanti, 6-0, è stata l’ala Bertorello a segnare la prima meta del match, andando a concludere una bella serie di fasi nei 22 della formazione ospite. La cui reazione è stata immediata: possesso nella metà campo avversaria, touche a pochi metri dalla linea di meta, con Shevchuk bravo a far pesare i suoi chili per andare a schiacciare oltre la linea. Subito dopo, la mischia guadagnava un penalty che Bruniera non aveva difficoltà a trasformare in punti.

Cronaca

La seconda meta del Piacenza è arrivata al 26’ ancora con Bertorello: bel movimento dei trequarti ad allargare il gioco e tuffo dell’ala alla bandierina. Senza Tmo impossibile dire se prima di poggiare la palla a terra il giocatore, placcato, avesse messo un piede fuori dal campo.

Poco prima del riposo, una bella azione dei trequarti del Calvisano finisce con il pallone che sfugge di mano a Michele Consoli, lanciato lungo la linea laterale. La mischia del Calvisano però conquista una punizione, palla in touche, spinta e meta del tallonatore Bottacin: sarà l’ultima marcatura pesante del match. Prima dell’intervallo tuttavia c’è ancora spazio per una bella incursione del giovanissimo Tommaso Roda, classe 2006, da cui scaturisce la punizione che permette a Biffi di portare i padroni di casa a -6 al cambio di campo.

Secondo tempo con tante interruzioni e tanta indisciplina: l’arbitro punisce a ripetizione la Tiesse Robot (dieci i falli concessi dai gialloneri contro i soli quattro del primo tempo). Il Piacenza tuttavia non sa approfittare della situazione, spreca soprattutto in touche, e Bruniera, con altri due penalty, porta il vantaggio dei suoi a dodici punti. Abbastanza per poter gestire con discreta tranquillità i minuti finali, nonostante l’inferiorità numerica per il cartellino giallo al pilone Manente. Domenica, con l’Alghero in trasferta, salito al terzo posto, al Calvisano servirà qualcosa in più per tornare indenne.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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