Rugby, pioggia e cartellini non fermano Calvisano che passa a Noceto

Il Calvisano supera Noceto al termine di una partita aspra, messa tutta in salita dell’espulsione di Barbotti dopo soli 23 minuti. La prova di carattere esibita sotto la pioggia al Nando Capra porta almeno per una notte a 12 punti il vantaggio dei gialloneri sulla terza in classifica. E questo vuol dire che, male che vada, se l’Alghero dovesse imporsi oggi sul Monferrato con il bonus, il distacco dei sardi rimarrebbe di sette lunghezze, a tre giornate dalla fine.
Condizioni difficili
Era l’ultimo vero gran premio della montagna per la Tiesse Robot e tale si è rivelato in una giornata resa difficile dalle condizioni atmosferiche e ancora di più dal cartellino rosso mostrato dall’arbitro al pilone Barbotti al 23’ del primo tempo, per un placcaggio giudicato pericoloso dopo un lungo confronto con l’assistente di linea. Decisione severa che avrebbe potuto condizionare il match e che il Calvisano ha saputo invece assorbire grazie a una matura prova di squadra e a una super prova di carattere degli avanti.
La chiave
Al momento dell’espulsione, la formazione di Zappalorto e Dal Maso viaggiava in vantaggio 9-0, grazie a tre calci di punizione di Bruniera. E dopo aver assorbito l’assalto del Noceto concedendo alla mezz’ora solo 3 punti al piede di Ferrarini, prima del riposo ha saputo rimpinguare il suo bottino con un altro penalty del numero 10 e con una meta splendida di Michele Consoli: pallone spedito verso il cielo con un calcio ben calibrato del mediano di apertura, perfetta presa al volo dell’ala e fuga con successo a depositare l’ovale oltre la linea avversaria. Diciassette a tre al riposo.
Poi i gialloneri non hanno calato la concentrazione e dopo aver concesso altri tre punti ai padroni di casa, hanno fatto la voce grossa andando a giocare nei 22 del Noceto una punizione che la panchina della Tiesse Robot incitava a calciare verso i pali: spinta ad assorbire gli avanti nocetani e palla spedita al largo dove Michele Consoli ha potuto accelerare per la sua seconda marcatura personale.
Sette punti meglio di tre e risultato in cassaforte o quasi perché sotto la pioggia battente era molto difficile giocare. Noceto deciso a provare a tenere viva la partita, ma vittima della propria indisciplina che dal 55’ in poi gli ha procurato ben tre cartellini gialli ristabilendo di fatto la parità numerica con il Calvisano. La meta dell’ala Savina, innescata da un bel cross a sfruttare la larghezza del campo, ha solo momentaneamente illuso i «pellerossa» che un abbozzo di rimonta fosse possibile.
Finale
Dal combattimento degli avanti, subito dopo, il Calvisano ha conquistato un nuovo calcio di punizione che, trasformato da Bruniera, ha permesso alla formazione capoclassifica di tenere gli avversari a distanza di sicurezza. Finale con la pressione del Noceto ben controllata dalla difesa.
A tre giornate dalla fine e con una sola trasferta da fare (a Milano con il Cus) Zappalorto e Dal Maso non possono ancora buttare agli inseguitori un po’ del carico per cercare di respirare. Ma il traguardo dei play off si avvicina.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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