Rubgy, 50 anni fa nel Sudafrica dell'apartheid: «Per me un'emozione enorme»
Il lumezzanese Salvatore «Nembo» Bonetti partecipò con la selezione azzurra dell'Italia a una contestata tournée: «Fu segreta fino all’ultimo»
![Salvatore Bonetti, detto Nembo Kid - Foto © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18o11uze77mg0s0ekbp/0/salvatore-bonetti-detto-nembo-kid.webp?f=16%3A9&w=826)
Salvatore Bonetti, detto Nembo Kid - Foto © www.giornaledibrescia.it
Sudafrica, 1973. Nel paese è in vigore l’apartheid, Nelson Mandela è in carcere da una decina di anni e il boicottaggio internazionale impedisce agli Springboks, la nazionale di rugby composta esclusivamente da «afrikaners» bianchi, di trovare avversari degni di questo nome. A dicembre di quello stesso anno anche Brescia farà la sua parte contro la segregazione: dopo la presa di posizione del sindaco Bruno Boni contro l’ipotesi di ospitare al Rigamonti un match fra Italia e Sudafrica, gli Spring
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