Lo strano giovedì a Rovato: seduta a ranghi compatti

Al di là dell’esilio forzato, delle tensioni intestine, di tutto il caos che gravita da oltre un mese attorno al Rugby Rovato, ieri sera il gruppo dei «ribelli» della formazione seniores ha deciso di darsi appuntamento allo stadio Pagani in occasione del consueto allenamento di rifinitura della prima squadra. Diventato, inaspattatamente, a ranghi compatti: il gruppo, una ventina di persone, si è unito ai quattro giocatori rimasti in prima squadra guidati dal nuovo allenatore, Paul Griffen.

L’allenamento è proseguito senza che i giocatori tagliati fuori dalla rosa venissero allontanati dal campo. La motivazione ci viene spiegata dal presidente Pierangelo Merlini: «Abbiamo dato i nulla osta come richiesto dai giocatori. Fino a quando non li utilizzano restano tesserati e possono frequentare le strutture». E la serata che si preannunciava particolarmente tesa  – il gruppo si è presentato infatti proprio in concomitanza di una riunione tra i dirigenti del Rugby Rovato, spostata all’ultimo dalla club house in un’altra sede - si è rivelata invece priva di palesi volontà provocatorie. Un’apparente quiete dopo gli infuocati botta e risposta, innescati dal licenziamento a fine dicembre di coach Daniele Porrino. Che sia un primo passo verso il clamoroso retromarcia e un rientro in rosa dei giocatori?

Difficile, se non quasi impossibile. Il divieto di accedere al campo sportivo e alle strutture dello stadio – di proprietà comunale ma in gestione al club rugbystico – imposto dalla società è decaduto (finchè gli stessi non troveranno una nuova squadra) e i giocatori hanno eseguito una normale seduta di allenamento. L’anima del Condor resta però spaccata in due e la serie B pare sempre più un miraggio. La seniores, infatti, potrebbe essere smantellata e con molta probabilità il Rovato dovrà ripartire dalla C. Domani alcuni tesserati hanno indetto una assemblea per un confronto al quale sono invitati – anche se sembra improbabile presenzieranno - i vertici del club e l’amministrazione comunale.