Rugby

Al tavolo del Top10 Calvisano vuole giocare la briscola contro Mogliano

Domenica al San Michele arriva però un avversario che ha cambiato pelle grazie ai nuovi innesti
Hugo è stato tra i protagonisti della vittoria a Reggio Emilia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Hugo è stato tra i protagonisti della vittoria a Reggio Emilia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Dei 34 convocati in nazionale per il primo raduno in vista del Sei Nazioni di rugby, sette hanno vinto lo scudetto a Calvisano e un altro, Zambonin, ha vestito la maglia giallonera nelle due stagioni tra il 2019 e il 2021. In compenso, dei 30 chiamati per affrontare la Romania A, il 21 di questo mese a Viadana, 9 arrivano dal Top10, ma nessuno dal Transvecta.

Il momento

Sono cambiati i tempi e le gerarchie ovali. Nell’Italia A ci sono due atleti del Petrarca (Bizzotto e Spagnolo), due del Rovigo (Leccioli e Montemauri), tre del Valorugby (Lazzarin, Bertaccini e Ortombina), uno dei Lyons (Cuoghi) e uno del Mogliano (Piantella).

Ecco, il Mogliano. La formazione veneta che domenica, seconda giornata di ritorno, sarà ospite del Calvisano al San Michele, nelle ultime settimane ha ricevuto una spinta non di poco conto dall’arrivo, in prestito fino alla fine della stagione in corso, di quattro giocatori del Benetton: i fratelli Enzo e Giuliano Avaca, rispettivamente pilone ed estremo, Nicola Piantella, seconda linea, e Matteo Meggiato, flanker. Piantella e Meggiato la scorsa stagione hanno fatto esperienza nello United Rugby Championsip e danno sicuramente una dimensione diversa alla squadra, mentre Giuliano Avaca è stato il migliore in campo contro il Petrarca, con una meta decisiva alla fine.

Avversaria

Ultima in classifica fino a metà dicembre, con una sola vittoria, quella contro il Calvisano a metà ottobre, la formazione di Salvo Costanzo ha immediatamente tratto il meglio dai nuovi acquisti, battendo i Lyons prima di Natale e pareggiando, domenica scorsa, a sorpresa con il Petrarca. La questione «permit player» si trascinava dall’inizio di stagione: la proposta di allocare alcuni dei giocatori in forza alle franchigie (Zebre e Treviso) alle squadre del Top10 aveva ripetutamente trovato l’opposizione più o meno unanime dei club partecipanti al campionato. Il prestito di alcuni ragazzi del Benetton al Mogliano ha rotto il fronte e creato un piccolo «caso». Del quale hanno subito gli effetti i Lyons, il Petrarca e, indirettamente e il Cus Torino che ora si ritrova ultimo in classifica, pur avendo vinto il confronto diretto con i veneti.

Per il Transvecta il discorso è un po’ diverso, perché i gialloneri hanno perso a Mogliano, a inizio ottobre, quando sembrava impossibile uscire sconfitti dal Quaggia. E i punti lasciati quel giorno nella Marca pesano come un macigno sulla classifica della squadra di Guidi e De Carli, alla quale domenica (ore 14) potrebbero mancare anche Grenon e Ortis, entrambi acciaccati.

Serie decisiva

Il Calvisano sabato a Reggio Emilia ha speso con un successo un carico pesante e contro il Mogliano si gioca un’altra briscola. Sapendo di non poter sbagliare, perché tutte le prossime partite saranno decisive per il futuro del campionato. Gennaio è il mese in cui giocatori e allenatori cominciano a vagliare le proposte per le stagioni a venire. Da qui in avanti, ogni settimana potrà dare segnali importanti, sul campo e fuori.

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