Rossi e il calcetto che rovina il Mondiale: ora è durissima
Eccesso di legittima difesa o fallo di reazione? Comunque lo si legga, il contatto che un esasperato Valentino Rossi ha avuto con Marc Marquez, mettendo fine al Gp della Malesia dello spagnolo, caduto e ritiratosi, ha rovinato il Mondiale del Dottore, fin qui il più appassionante della sua lunga carriera.
Quel calcetto è costato al pesarese tre punti di penalità sulla licenza. Sommati a quello ricevuto a Misano, hanno fatto scattare la sanzione dell’ultimo posto in griglia a Valencia, gara che chiuderà la stagione, l’8 novembre. La Yamaha ha presentato appello, ma è stato respinto.
Rossi arriverà in Spagna con appena 7 punti di vantaggio, la sua sarà dunque una lotta impari con l’unico rivale nella corsa al titolo iridato, lo spagnolo Jorge Lorenzo suo compagno alla Yamaha, arrivato secondo in Malesia alle spalle di Pedrosa.
In classifica, Rossi ha 312 punti, contro i 305 dello spagnolo. Per far suo il Mondiale il Dottore a Valencia non ha molte alternative: la prima opzione è naturalmente quella di vincere o comunque arrivare davanti allo spagnolo. Per Rossi c’è poi una seconda opzione obbligatoria per conquistare il titolo: chiudere la classifica almeno un punto sopra Jorge Lorenzo. Il pari fra i due concorrenti infatti non basta all’italiano perché lo spagnolo ha vinto 6 gp, contro i 4 di Rossi, e quindi a parità di punti il titolo va a Lorenzo.
Fatte queste due premesse, si aprono per Rossi una serie di variabili: se Lorenzo vince a Valencia, Rossi deve arrivare secondo per far suo il Mondiale; se Lorenzo è secondo, Rossi deve arrivare terzo; se Lorenzo è terzo, il dottore basta che arrivi sesto per vincere il titolo.
Se lo spagnolo è quarto all’arrivo, al Dottore basta il nono posto per restare in vetta alla classifica. Se Lorenzo è quinto, a Rossi è sufficiente arrivare anche 11mo e portare a casa il titolo Mondiale.
Altre varianti: se Lorenzo arriva sesto, a Rossi basta il 12mo posto; se, Lorenzo è settimo, Rossi si pò accontentare del 13mo; se Lorenzo giunge ottavo, Rossi vince il titolo anche se arriva 14mo. E così via.
Questi i punteggi attribuiti in base all’ordine d'arrivo dei piloti: al vincitore 25 punti, al secondo vanno 20 punti; al terzo 16 punti; al quarto vanno 13 punti; al quinto 11 punti; al sesto, 10 punti; al settimo, 9 punti; e così via, uno in meno per ogni posizione fino al quindicesimo posto.
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