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Rondinelle al Rigamonti con Cellino, Balotelli a Torbole

Il presidente davanti allo stadio immacolato: «I tifosi lo hanno rispettato, vorrei che Brescia mi adottasse»
CELLINO: "VORREI ESSERE ADOTTATO"
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Allenamento mattutino allo stadio Rigamonti oggi per il Brescia, che è tornato ad allenarsi a Mompiano lasciando per un giorno l'impianto di Torbole Casaglia, dove invece ha proseguito gli allenamenti personalizzati Mario Balotelli.

Proprio l'atleta, su Instagram, ha voluto ancora una volta ribadire che si sta allenando e lo ha fatto attraverso una serie di stories direttamente dagli spogliatoi del campo di allenamento: «Basta chiedere se vado ad allenamento o non vado. Io vado all'allenamento. Sono sempre andato. Venite qui a vedere».

Mario Balotelli su Instagram: «Basta chiedermelo, io mi alleno» - © www.giornaledibrescia.it
Mario Balotelli su Instagram: «Basta chiedermelo, io mi alleno» - © www.giornaledibrescia.it

Certo la distanza anche fisica con il resto della squadra appare significativa rispetto al clima che corre tra Balotelli e il Brescia. E questa mattina al Rigamonti è arrivato anche il presidente Massimo Cellino, che ha seguito una parte della seduta di allenamento, alla quale ancora non ha preso parte Chancelor, il cui recupero in vista del match del 22 giugno contro la Fiorentina è ancora incerto. Ci sono speranze invece per Torregrossa. Un match che sarà preceduto - lo ha appena reso noto il Brescia con una nota - da un'amichevole a Udine contro i padroni di casa: appuntamento alle 18.30 del 17 giugno.

Cellino è apparso di buon umore, tanto che nell'uscire dallo stadio Rigamonti si è fermato a parlare con un tifoso e ha avuto parole di riguardo per i tifosi delle rondinelle e per la nostra città. Sottolineando come lo stadio fosse in perfette condizioni dopo il lockdown, senza scritte di sorta, Cellino ha apprezzato come i supporter lo avessero rispettato, tanto da lasciarsi andare ad un «io non sono bresciano, ma vorrei che Brescia mi adottasse».

Cellino: «Non sono bresciano, ma vorrei che mi adottassero»

Questa mattina allo stadio Rigamonti erano attesi anche gli ispettori della Procura federale dopo l'ispezione di ieri al campo di Torbole Casaglia e alle relative polemiche con le dichiarazioni di Raiola e di Balotelli, che sostengono e la giocatore non sia stato sottoposto a tamponi. Parole che il Brescia ha bollato come calunnie annunciando azioni legali. Gli ispettori federali invece non si sono visti al Rigamonti, ma hanno avuto un incontro con il medico della società, che ha consegnato loro alcuni documenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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