Rissa in tribuna e pugno in campo, bagarre a Bedizzole
Pomeriggio concitato e una pagina di sport non proprio esaltante a Bedizzole, in occasione della sfida di Eccellenza tra i padroni di casa della Bedizzolese e gli ospiti della Calvina. Cosa abbia acceso gli animi inizialmente, resta da chiarire. Quel che è certo è che attorno alla fine del match, quando il risultato era sul 2-1 a favore dei locali, in tribuna è stato il parapiglia.
Una rissa in piega regola ha reso incandescenti alcuni minuti, con una trentina di persone coinvolte, tra contendenti e chi, al contrario, tentava di riportare la calma fuori dal campo. Ad avere la peggio un 48enne, condotto prima a bordo campo e poi in ospedale a Gavardo.
L'uomo è risultato poi - a quanto riportato allo stadio Siboni - il padre del portiere della Bedizzolese Nedzbedin Aziri, 19enne di origini macedoni, che probabilmente coi nervi a fior di pelle per quanto accaduto al padre, dopo alcuni contatti in area, ha rifilato un pugno all'attaccante della Calvina, Nicola Andreoli.
Per l'arbitro non c'è stato molto altro da fare che estrarre il cartellino rosso due volte: all'indirizzo tanto di Aziri quanto di Andreoli, tornati entrambi anzitempo negli spogliatoi. Intanto il rigore assegnato agli ospiti dopo il gesto del portiere espulso ha finito col riportare il risultato in parità: gara conlusa al 52'st sul 2-2.
Quanto all'esito della vicenda, non sono esclusi risvolti penali: i carabinieri della Compagnia di Desenzano, infatti, al Siboni hanno attivato tutte le procedure per ricostruire l'accaduto e stabilire le responsabilità del caso.
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