Reimpiego di capitali illeciti: arrestato Manenti
Il presidente del Parma Giampietro Manenti è stato arrestato dagli uomini della Guardia di finanza nell'ambito dell'operazione, coordinata dalla Procura di Roma. L'accusa nei confronti del patron del Parma è di reimpiego di capitali illeciti.
L'operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di altre 21 persone. Tra i reati contestati agli arrestati ci sono peculato e autoriciclaggio con l’aggravante del metodo mafioso.
Il gruppo criminale sgominato stamani dalla Guardia di Finanza ha tentato di mettere a disposizione del patron del Parma 4,5 milioni di euro attraverso «provviste finanziarie su carte di credito clonate attraverso l'uso delle somme in operazioni commerciali come sponsorizzazioni, gadget e abbonamenti allo stadio». Lo ha detto il procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino. L'operazione di riciclaggio non è andata a buon fine per problemi tecnici e a quel punto sono intervenuti i finanzieri.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato