Prove di ripartenza per il bowling bresciano

Dopo la lunga pausa forzata imposta dall’emergenza sanitaria, le piste del Bowling Leonessa a Brescia sono tornate ad animarsi per una serata che ha confermato la voglia di ripartire degli appassionati di questo sport.

Ne è scaturita una vera e propria «prova di ripartenza» che, in pieno rispetto alle norme appena emanate dalla Fisb, ha coinvolto per l'Aics il Centro di Mompiano, il Club Rainbowl Atacama e il Game City Fonderia Marini nell’organizzazione di un allenamento che, finalmente, ha permesso a sedici, fortunati bowler di tornare a giocare.

L’iniziativa ha permesso ai giocatori partecipanti di riprendere confidenza con bocce e birilli, osservando nello stesso tempo al massimo i comportamenti imposti dai protocolli a tutela della sicurezza (dall’utilizzo di mascherine e guanti al mantenimento delle distanze fino all’adozione di tutti i comportamenti ritenuti utili a preservare la salute).

Nell’occasione, infatti, il Bowling Leonessa ha chiuso i battenti al pubblico e all’interno sono entrati solo i sedici giocatori, che si sono collocati a distanza di sicurezza distribuendosi su otto piste. Seguendo una rotazione ben precisa, volta ad evitare contatti tra gli stessi atleti, i partecipanti al primo allenamento del dopo-epidemia hanno dimostrato di avere gradito la proposta e di avere grande voglia di riprendere il ritmo consueto.

Non c’è stata alcuna gara e sono mancati i saluti e le strette di mano che solitamente accompagnano le diverse giocate, ma tutti i presenti si sono divertiti ed hanno potuto constatare di persona che anche «il bowling del dopo emergenza», nonostante tutte le precauzioni che bisogna adottare e il senso di responsabilità che non deve mai mancare, è in grado di regalare agli appassionati divertimento ed emozioni.

La giusta premessa che può accompagnare la ripartenza di questo sport fino al sospirato momento nel quale si potrà tornare alla desiderata normalità.