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Positivi al Brescia: niente trasferta, priorità al campionato

Il club di Massimo Cellino ha deciso di non onorare l'impegno di Coppa Italia contro l'Empoli
Lopez durante un allenamento (archivio) - Foto New Reporter  © www.giornaledibrescia.it
Lopez durante un allenamento (archivio) - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Nel Brescia c'è un focolaio Covid e per questo il club di Massimo Cellino ha deciso di non onorare l'impegno di Coppa Italia contro l'Empoli che si vedrà assegnare la vittoria 3-0 a tavolino mentre le rondinelle rischiano anche una multa. Opportunità e conseguenze sono stati messi tutti sul piatto e al tirare delle somme il Brescia ha deciso di dare priorità al campionato.

Il club non ha comunicato il numero dei positivi: in base a indiscrezioni ci sarebbero 9 casi, 8 tra i giocatori e uno tra i membri dello staff medico. Tre casi erano emersi dopo il giro di tamponi effettuati lunedì, altri tre dopo i test effettuati tra martedì e ieri mattina prima della teorica partenza per Empoli. Teorica, perché in realtà già nella notte Cellino aveva contattato il suo omologo dell'Empoli Fabrizio Corsi per anticipargli che la partita non si sarebbe giocata: «Cellino, un mio grande amico - ha detto il presidente dei toscani a Rai Sport - mi ha avvertito in un orario molto particolare (le tre di notte, ndr) e mi ha spiegato che non c'erano le condizioni per partire perchè ci sarebbero stati ulteriori rischi per la propria squadra e anche per l'Empoli».

In un comunicato intorno all'ora di pranzo il Brescia ha poi spiegato di aver rinunciato alla trasferta «al fine di evitare lo svilupparsi di un focolaio all'interno del gruppo squadra che potrebbe compromettere la continuazione del campionato di serie B». Dopo i test rapidi effettuati ai giocatori dalle rispettive automobili, i nuovi positivi sono stati rispediti a casa, gli altri sono andati sul campo per svolgere allenamenti individuali.

Domani mattina la squadra si ritrova alle 11, prima verrà effettuato un altro giro di test rapidi poi, al termine della seduta i tamponi molecolari che sono di rito 48 prima di una partita ufficiale. A tal proposito, come detto il Brescia non ha comunicato il numero dei positivi, ma qualora l'indiscrezione degli 8+1 colpiti trovasse riscontro, è chiaro che la partita di sabato contro il Frosinone resta a rischio dato che il Brescia sarebbe vicinissimo alla soglia numerica per potersi giocare il «jolly» del rinvio (in caso per poterlo chiedere occorre avere piu di 8 positivi).  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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