Per la Germani e Vitali arrivano i complimenti del ct Messina
Pensi di non poterci mai arrivare, temi che non avrà tempo da dedicarti, preso tra una riunione con quel santone del basket mondiale che risponde al nome di Greg Popovich e intento ad inventare un nuovo schema per Tony Parker oppure a cercare di capire come fermare Steph Curry o LeBron James.
In esclusiva. E invece Ettore Messina, vice allenatore dei San Antonio Spurs e ct della Nazionale italiana, si ritaglia una parte della sua giornata anche per rilasciare un’intervista esclusiva al nostro giornale. Il «gancio» è il record assoluto per il campionato italiano dei 18 assist di Luca Vitali contro Cremona, un play pronto a rientrare nel giro azzurro agli Europei di settembre.
Palmares. Messina, 57 anni, in bacheca 4 Eurolega (2 con la Virtus Bologna e 2 con il Cska Mosca), 1 Coppa delle Coppe (Virtus), 4 scudetti in Italia (3 con i felsinei, 1 con Treviso), 6 in Russia, 7 Coppe Italia, 6 Coppe di Russia, 1 argento agli Europei del 1997 con gli azzurri, prima dei San Antonio Spurs era già stato nell’iperbasket Nba come assistente ai Los Angeles Lakers. Ma pur con i mille impegni di un campionato dove una squadra arriva a giocare anche quattro partite in cinque giorni, Ettore Messina non si dimentica dell’Italia e dei suoi giocatori. Segue il campionato attraverso news e partite che guarda nei numerosi trasferimenti per le lunghe trasferte dei San Antonio Spurs.
L’amarezza per la mancata qualificazione alle Olimpiadi, pur giocando in casa il Preolimpico, è ancora tanta, ma Messina guarda oltre e aspetta impulsi positivi dai giocatori eleggibili per l’azzurro. Tra questi c’è anche il play della Germani Leonessa Brescia Luca Vitali.
Coach Messina, in pochi giorni per lei una brutta e una bella notizia: lo strappo muscolare che terrà Hackett fuori per due mesi e il record di assist di Vitali...
«Così come sono dispiaciutissimo per Daniel, allo stesso tempo mi rallegro per quanto ha fatto Luca contro Cremona, ma più in generale per come sta giocando con Brescia. Ha avuto un recupero lungo e non semplice dall’infortunio al piede che ne ha condizionato la scorsa stagione. Ce l’ha messa tutta per recuperare ed essere con noi a Torino, ma non è stato possibile. Non era quello che state vedendo ora. Non mi sorprendono i 18 assist, seppure si tratti di un numero mai fatto registrare da nessuno: Vitali ha talento e personalità oltre a una fisicità molto importante per il ruolo che occupa».
Domenica in conferenza stampa ha dichiarato di sentirsi ancora uno del gruppo azzurro, ha fatto bene?
«Certo. Quando sono tornato alla guida dell’Italia ho mandato una mail ai giocatori che considero nel gruppo per dire che ero di nuovo con loro e Luca Vitali era uno di questi. Adesso mi auguro che continui a giocare così, a stare bene e se sarà in queste condizioni anche la prossima estate merita di giocarsi le sue chances. So quanto ci tenga a tornare in Nazionale».
Cosa ne pensa Ettore Messina del progetto della Germani Leonessa Brescia ?
«Si tratta di una bellissima realtà, una neopromossa con i fiocchi. Li avevo già incrociati a Bologna prima di gara-3 con la Fortitudo quando con l’Italia eravamo lì in ritiro. Conosco bene Sandro Santoro, mi ha raccontato della famiglia Bonetti e faccio i complimenti per la pazienza che hanno avuto nonostante la partenza difficile. In questi casi è fondamentale non prendere decisioni affrettate e adesso i risultati stanno arrivando brillantemente. Ricordo ancora quando nei primi anni ’80 venivo (poco più che ventenne, essendo un enfant prodige della panchina, ndr) all’Eib da vice allenatore della Virtus Bologna. Vedo tanta passione anche al PalaGeorge, sempre pieno».
Le piacerebbe portare l’Italia a Montichiari in amichevole prima degli Europei?
«Non decido io queste cose, ma perchè no? Quell’entusiasmo potrebbe solo che farci bene».
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