Sport

Per il Panathlon Club Brescia 70 anni di storia e occhi al futuro

A Villa Baiana, tra soci e ospiti illustri, il club bresciano ha spento le candeline con uno sguardo al passato e pronto al futuro che verrà
Il presidente Garofalo con i due nuovi soci del Panathlon Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Il presidente Garofalo con i due nuovi soci del Panathlon Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Uno sguardo ad un passato glorioso per proiettarsi nel futuro ed essere sempre punto di riferimento. A Villa Baiana il Panathlon Brescia ha spento la bellezza di settanta candeline: un compleanno speciale, festeggiato in occasione della cena che come sempre rappresenta a dicembre il momento per lo scambio di auguri natalizi e per un bilancio dell’annata.

Annata peraltro ricca di spunti e di appuntamenti, come ha sottolineato il presidente Rodolfo Garofalo, che al tavolo accanto a sè aveva ospiti illustri: don Claudio Paganini, delegato del vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada; quindi Franco Vollono, panathleta e figura dello sport bresciano; il consigliere internazionale del Panathlon Eugenio Guglielmini; il presidente del Distretto Italia Giorgio Costa e il segretario Roberto Armellin.

Il libro

Soprattutto al lavoro di quest’ultimo e a quello di Francesco Luterotti si deve il libro sui 70 anni del Panathlon Club Brescia, che ripercorre la storia di una realtà che fa del fair play e dell’etica dello sport pilastri su cui poggiarsi. Un libro che raccoglie anche preziose testimonianze di tanti atleti che si sono avvicinati al Panathlon condividendone fini e progetti.

Durante la serata in cui Flaminio Valseriati è stato come sempre insostituibile cerimoniere (e che ha visto anche l’ingresso ufficiale di Silvia Sardi oltre a Germano Mazzali) si è quindi parlato di ciò che il Panathlon è stato, ma anche di quello che sarà, sempre partendo dai principi fondativi. «Non possiamo non guardare ai giovani, al loro ingresso e a quanto potranno dare - ha sottolineato Garofalo - senza ovviamente dimenticare quale contributo possano fornire coloro che, con età ed esperienza, hanno fatto conoscere il Panathlon Brescia rendendolo una delle maggiori realtà nazionali. E il volume che abbiamo voluto regalare a tutti i soci per questo speciale compleanno, può solo testimoniare quanto sia grande il nostro impegno».

Parole apprezzate dai tantissimi soci presenti a Villa Baiana, tra cui anche l’ex campione di nuoto Giorgio Lamberti, il maestro di tennis Alberto Paris e il mental coach della Virtus Bologna, nonchè allenatore di basket, Fabio Fossati. Ora all’orizzonte c’è un 2023 che vuole essere ricchissimo, anche perché si è voluto ricordare come il prossimo sarà l’anno che vedrà Brescia e Bergamo capitali della cultura. E il Panathlon vuole a suo modo essere protagonista in quella che è un’occasione unica per il nostro territorio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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