Paralimpiadi al via: in gara 8 atleti bresciani
Hanno preso il via ieri le Paralimpiadi di Rio de Janeiro: la squadra italiana è composta da 105 atleti. Nutrita la delegazione bresciana che si presenta ai blocchi di partenza con otto portacolori.
Nella canoa gareggerà Veronica Yoko Plebani, nata a Gavardo ma residente a Palazzolo sull’Oglio, mentre nel tiro a segno si destreggerà Pamela Novaglio, residente a Mazzano. Plebani e Novaglio sono due atlete paralimpiche che spaziano dalle discipline estive a quelle invernali: due anni fa erano in gara anche a Sochi.
Nel ciclismo sarà in azione Emanuele Bersini, nato e residente in città, mentre nella vela toccherà a Marco Gualandris, bergamasco di natali ma che con Marta Zanetti, prodiere dello Skud 18, si allena tra lago d'Iseo e Garda. Infine nel nuoto ci saranno tre portacolori della Bresciana No Frontiere: Andrea Massussi, Efrem Morelli e Arjola Trimi.
La squadra italiana conta 41 donne e 60 uomini, per un’età media di 35,9 anni. Settantanove paralimpici hanno una disabilità motoria (51 gli atleti in carrozzina), 12 una disabilità visiva, due una disabilità intellettiva. Alex Zanardi va in cerca di tre medaglie d’oro con l’handbike: è diventato un simbolo dello sport dopo l’incidente avuto nel 2001.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato