Pallanuoto, il Setterosa si inchina davanti alla corazzata Usa
Dodici anni dopo l'oro di Atene 2004, la Nazionale femminile di pallanuoto non riesce a conquistare il titolo a cinque cerchi.
Nella piscina dell'Olympic Acquatic Stadium di Rio de Janeiro, il Setterosa del ct Fabio Conti si arrende alle olimpioniche in carica degli Stati Uniti, che bissano così l'oro di Londra 2012 vincendo la finale per 12-5 (4-1, 1-2, 4-1, 3-1) costringendo le azzurre ad accontentarsi dell’argento.
L'argento del Setterosa è la 25esima medaglia italiana a Rio, la settima per la Federazione Italiana Nuoto, che supera le edizioni di Sydney 2000 (tre ori, un argento e due bronzi) e Monaco 1972 (un oro, due argenti e tre bronzi).
«Il risultato del campo è scontato e complimenti a loro che sono una corazzata - ha commentato a caldo il ct Conti -. Noi ci abbiamo provato con tutte le energie, non dovevamo lasciarle andar via ma nel primo tempo ed è successo: abbiamo cercato di reggere l'urto ma loro sono state molto più brave di noi. Questo ci servirà per capire quale sarà il prossimo passo da compiere. Hanno fatto un miracolo sportivo».
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