Oscar dello sportivo, da Giorgia Villa alle Fanchini
L'Oscar dello Sportivo ha reso quello dell'Auditorium San Barnaba il palcoscenico dell'eccellenza bresciana in buona parte delle discipline. Platea delle grandi occasioni e tanti tanti sportivi che si sono distinti nel corso dell'anno insigniti del prestigioso riconoscimento. All'edizione numero 43, per il Coni, che prima della consegna degli Oscar ha dato vita alla cerimonia delle Benemerenze, il presidente regionale Oreste Perri ha sottolineato che in sala c'erano «entusiasmo e tanti bei sorrisi, persone contente e determinate nel far crescere i nostri giovani in modo sano. Non tanto per avere i campioni, ma per creare una società con i valori giusti».
Erano tre le stelle di prim'ordine attese: Sonny Colbrelli, Anna Danesi e Giorgia Villa. I primi due però non sono riusciti ad intervenire: il primo perché oggi impegnato nella Milano-Sanremo di ciclismo, la seconda per la preparazione alla partita di campionato di volley femminile a Montichiari con la sua Conegliano domani pomeriggio. C'era invece Giorgia Villa, giovanissima ginnasta 16enne della società Brixia che ha raccolto grappoli di medaglie a livello junior e ora ha iniziato il suo percorso tra i senior: «Sono contentissima, ho fatto tanti sacrifici per raggiungere i risultati che ho conseguito. La stagione è iniziata bene, la settimana prossima c'è la seconda tappa di Serie A e poi ci saranno gli Europei dove spero di partecipare. L'obiettivo importante sono i Mondiali del prossimo ottobre che daranno il pass per le Olimpiadi».
Nella parte conclusiva della serata, grandissimi applausi per le sorelle Nadia (premiata) ed Elena Fanchini, con quest'ultima che ha da poco tolto le stampelle dopo l'ennesimo, sfortunatissimo infortunio: «Sto bene, sto recuperando e mi attendono tanti mesi di fisioterapia. Fortunatamente anche l'altro problema - un tumore diagnosticato lo scorso anno - è stato risolto».
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