Olimpiadi: sfuma il sogno medaglia per Nadia Fanchini

Nadia Fanchini come Dada Merighetti. C'è poca fortuna per le sciatrici bresciane alle Olimpiadi di Sochi. Quarta Dada in discesa libera una settimana fa, quarta Nadia questa mattina nel Gigante. La camuna, dopo una strepitosa prima manche chiusa al terzo posto, è arrivata a 11 centesimi dal bronzo, conquistato dalla tedesca Viktoria Rebensburg.

Medaglia d'oro alla slovena Tina Maze, argento per l'austriaca Anna Fenninger. Per la Fanchini resta il rammarico di una seconda manche con qualche sbavatura, ma resta anche l'orgoglio di un quarto posto alle Olimpiadi. Lo stesso che deve avere la Merighetti, visto che se lo sci italiano ha sfiorato di salire sul podio lo Sochi lo deve a due sciatrici bresciane. E le lacrime a fine gara devono solo essere da stimolo per il futuro.

Come detto Nadia ha conquistato il terzo tempo dopo la prima manche, andata in scena all'alba ora italiana. Scesa con il pettorale numero 10, la bresciana ha fatto un piccolo capolavoro ottenendo il terzo tempo. Poi la seconda, ritardata di un quarto d'ora a causa del maltempo (neve e nebbia), ma davvero spettacolare. Peccato per Denise Karbon, fuori proprio nella seconda manche, sedicesimo posto per Francesca Marsaglia.