Nuoto, la Pellegrini entra nella leggenda: è ancora oro mondiale
«Io non ci credo ancora, mai avrei immaginato l'oro. Io infinita? Si». Federica Pellegrini in lacrime di gioia celebra l'ennesimo successo di una carriera straordinaria, con il meraviglioso titolo colto ai mondiali di Gwangju, in Corea del Sud.
«Mai avrei immaginato di vincere un oro. Io non ci credo ancora, in acqua ho fatto quello che ho voluto, sentendomi come volevo. È incredibile il tempo, questo vuol dire che tutto il lavoro che stiamo facendo insieme a Matteo paga tanto, forse come non mai. Sono tanto contenta, è il mio ultimo Mondiale».
«Incredibile, il tempo mi sorprende - ha sottolineato l'azzurra ai microfoni della Rai - Ho deciso di fare questi 200 stile libero solo un mese fa al Settecolli dopo aver fatto un test e oggi me la stavo facendo sotto come non mai: è incredibile».
Federica - che compirà 31 anni il prossimo 5 agosto - ha vinto nuotando in 1'54''22 precedendo al traguardo la 19 enne australiana Ariane Titmus, 1'54’’ 66 e la 26enne svedese Sarah Sjoestrem 1'54’’78.
«Il prossimo sarà il mio ultimo anno, chiuderò con l'Olimpiade di Tokyo. Come mi vedo senza il nuoto? Di sicuro quello che provo il giorno della gara non mi mancherà mai. È una sofferenza che ti mangia dentro, quella voglia di non deludere, tensioni che non ti fanno mangiare, non ti fanno dormire. Per me è sempre stato così e sarà così anche il prossimo anno - ha detto ancora la Pellegrini - sono stati anni bellissimi, sofferti, emozioni forti che vivrò in altri modi - ha aggiunto la veneta ai microfoni Rai -. Non potevo chiedere di meglio, non mi sarei mai aspettata quello che è successo oggi».
Dopo il sesto posto nella staffetta mista la Pellegrini ha spiegato anche il nome "amore" dato alla medaglia d'oro nei 200 stile: «Amore in generale. Amore per questo sport, per la mia famiglia, per la serenità che ho in questo momento - ha dichiarato -. Sono felicissima anche del tempo fatto in staffetta, sono contenta del mio stato di forma in generale: è un bellissimo Mondiale. Qual è la ricetta magica? Non lo so, a me piace faticare, mi piace l'allenamento, è come se fossi sulla strada dove dovevo essere e per me è normale percorrerla».
La Pellegrini ha poi guardato alle prossime gare in Corea del Sud: «Domani ci sarebbero i 100 stile, ma valuterò cosa fare con Matteo (l'allenatore Giunta, ndr). È una gara che non può darmi molto, quindi forse è giusto risparmiare energie per le staffette perchè la mista stile libero è bellissima e anche la mista donne», ha osservato l'azzurra.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato