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«Non c’è calcio senza Leonessa»

Da Petrone (portavoce di Baggio) a Hubner, passando per Iachini, Calori e Caldirola: ecco gli appelli pro-Brescia
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Giocatori, allenatori: gente che ha vestito il biancoblù. Colori che sono diventati una seconda pelle. Mentre alcuni baby bresciani (tra cui Morosini e Lancini) lanciano i loro messaggi sui social network, in queste ore cruciali abbiamo raccolto le considerazioni e gli appelli dei grandi ex. Tra timori e speranze, ognuno sottoscrive tre parole: salvate il Brescia.
 
VITTORIO PETRONE (manager e portavoce di Roberto Baggio) Roberto ed io stiamo seguendo questa vicenda con grande preoccupazione. Abbiamo a cuore Brescia e la famiglia Corioni. La situazione ci provoca notevole sofferenza. È dura assistere praticamente impotenti. La crisi del calcio italiano si riflette sulla Leonessa. Bisognerebbe puntare sul brand, sullo spirito di appartenenza e sull’aggregazione. 
 
DARIO HUBNER A Brescia ci sono tantissimi tifosi. È da sempre una piazza calda. La gravità della situazione mi ha colto di sorpresa. Ora attendo sviluppi positivi. Il calcio professionistico da qui non può sparire. 
 
LUCIANO DE PAOLA Ho vissuto il momento migliore della carriera di Corioni. Ho indossato quella maglia con orgoglio. Ripartire dai Dilettanti? Non ci voglio nemmeno pensare...
 
ALESSANDRO CALORI È nei momenti difficili che le cose possono cambiare. Il Brescia non solo deve uscire da questa situazione, ma deve diventare di nuovo una squadra di massima categoria. Le rondinelle devono tornare a volare.
 
BEPPE IACHINI Per la città. Per i colori. E per la serenità della famiglia Corioni. Io mi auguro che tutto possa sistemarsi.
 
ALESSANDRO ALTOBELLI Sono a Brescia dal 1974. Ho giocato qui, vivo qui e faccio sempre il tifo. «Salvate il Brescia!». Lo dico con il cuore. Ma anche con amarezza. Perché siamo al punto di non ritorno. E ci sono dei responsabili...
 
MAURIZIO GANZ Ci sono tante squadre che in queste ore stanno lottando per trovare le forze economiche necessarie per iscriversi ai campionati. Spero che Corioni, con tutti gli attori coinvolti, riesca a trovare la quadratura del cerchio.
 
EUGENIO CORINI Il Brescia non ha un valore soltanto per il popolo della Leonessa. È una realtà importante anche a livello italiano. Ha una storia con momenti gloriosi. Per questo dev’essere salvato.
 
SILVIO BALDINI Semplice: il Brescia che scompare dal professionismo è una cosa che non deve succedere. 
 
MATTEO SERAFINI Si dice che i bresciani non hanno a cuore le sorti della Leonessa? Non è vero. Fidatevi, tutti conoscono i risultati delle rondinelle, tutti sanno come sta andando la squadra. È per questo che il Brescia non può rischiare. È un patrimonio di tutti. 
 
SERGIO DOMINI Sono ottimista. A Brescia ci sono tanti imprenditori. In un momento così complicato qualcuno salverà il club. Comunque esprimo solidarietà a Corioni. Nessuno ha fatto tanto quanto lui.
 
LUCA CALDIROLA Cento anni di storia non devono finire così. Spero ci possa essere qualcuno che tenga veramente al Brescia e possa dare una mano. I tifosi e la città non meritano tutto questo. Non so quanto possano servire queste parole, ma voglio dire a tutti i tifosi, amici e compagni bresciani: «Io sono con voi!». Salviamo il Brescia... Sempre forza Leonessa.
 
GAETANO BERARDI Aiutate il Brescia. Carica!
 
Daniele Ardenghi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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