Nibali, dal sogno di Rio all'intervento a Brescia
La gloria dei Giochi ad un passo, poi una scivolata gli strappa via dal collo una medaglia ormai certa e gli chiude in faccia la porta dell’olimpo: Vincenzo Nibali ha dovuto dire addio al sogno di Rio dopo la caduta nella parte finale della prova su strada, che gli ha provocato una doppia frattura alla clavicola.
Il morale è a pezzi, la corsa è andata: alla conquista dell'oro mancavano solo 12 chilometri. Un deja-vù: il Mondiale di Firenze del 2013, la caduta a bordo strada all'ultima curva, quando l'impresa pareva ormai riuscita.
Il campione, ora sull'aereo del ritorno con il premier Renzi, sarà operato alla Poliambulanza di Brescia dall'equipe del prof. Flavio Terragnoli. Nibali corre con la società kazaka Astana, e il suo manager è il bresciano Giuseppe Martinelli.
Brava Rossella, bravo Gabriele: prime medaglie a #Rio2016. Verso casa, adesso, in aereo con lo sfortunato ma grande Nibali #ForzaAzzurri
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 7 agosto 2016
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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