Motta: «Auguro il meglio a Balotelli, ma non contro il Genoa»

È già concentrato sulla sfida casalinga di esordio contro il Brescia il neo allenatore del Genoa Thiago Motta, arrivato sulla panchina rossoblu dopo l’esonero di Andreazzoli.

 «Le mie sensazioni sono buone. Siamo in una situazione difficile dalla quale bisogna uscire - ha spiegato nel giorno della presentazione ufficiale da tecnico del Grifone -. Si può fare lavorando ogni giorno e lavorando sono convinto che possiamo riuscirci. Poi come ho detto ai ragazzi, la maglia del Genoa va onorata e indossata tutti i giorni non solo il sabato e la domenica». 

L'ex centrocampista di Genoa, Inter e Psg, solo per citarne alcune, non ha svelato molto su quello che sarà il suo Genoa in vista della partita di sabato sera contro le rondinelle. «Qualche idea ce l'ho e sono anche tante - ha raccontato -. Ma quello che conta di più in questo momento è che i ragazzi diano tutto».

Motta, che ha firmato un contratto sino al 2021, potrà sedersi in panchina grazie ad una deroga e senza bisogno dunque di un tutor al proprio fianco (sta infatti seguendo il supercorso di Coverciano), ma ha voluto comunque il tecnico delle giovanili rossoblù Roberto Murgita come collaboratore. 

Da sabato, fischio d’inizio delle 20.45, inizierà dunque l'avventura proprio nel club che lo aveva rilanciato dieci anni fa dopo una serie di brutti infortuni e di fronte troverà in campo un ex compagno di squadra come Mario Balotelli. «Gli auguro il meglio ma non per questa partita», ha scherzato Motta.

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