Milano-Sanremo: vince Stuyven, il bresciano Colbrelli è ottavo
Pieno di emozioni targate brescia per l'edizione 2021 della Milano-Sanremo, appena andata in archivio, con Sonny Colbrelli da Desenzano che arriva ottavo assoluto, primo degli italiani in gara. Ma a caratterizzare la gara è stata una interminabile fuga, durata 260 km dei 299 totali, in cui l'hanno fatta da padroni due bresciani: Alessandro Tonelli, 25enne ciclista di Bornato della Bardiani-CSF-Faizanè, non nuovo a lunghe cavalcate in testa a tappe di giornata o classicissime quali appunto la Milano-Sanremo, e il neo-professionista Filippo Tagliani (Androni Giocattoli - Sidermec), gavardese alla sua prima partecipazione.
La vittoria finale, al culmine di una spettacolare volata, è spettata al belga Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) che regala al suo Paese la doppietta nella classicissima monumento di primavera, dopo la vittoria dello scorso anno del suo connazionale Wout Van Aert, oggi solo (si fa per dire) terzo. Tra i due, si piazza il tasmaniano della Lotto Soudal Caleb Ewan, che sul Poggio ha scompaginato i giochi di molti.
Al quarto posto si è piazzato Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e quinto Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix). Al netto dei vincitori, tutti nomi di favoriti alla vigilia della partenza quelli sin qui elencati. Sesto piazzamento per l'australiano Michael Matthews (Bikeexchange) e settimo Alex Aranburu Deba dell'Astana che aveva come diesse il rovatese Beppe Martinelli.Prova maiuscola per Sonny Colbrelli: il 30enne della Bahrain-Victorius si è fatto vedere sul finale, conquistando le prime postazioni a una decina di chilometri dal traguardo di via Roma e conquistando così un grande risultato nella prima competizione di prestigio della sua stagione. «Un ritmo molto sostenuto» ha sottolineato Colbrelli, non escludendo che la partecipazione ad altre gare prima di questa sarebbe potuta essere per lui una palestra preziosa. Colbrelli ha voluto ringraziare per il sostegno la squadra e la sua famiglia.
Tra gli italiani, dopo di lui, Matteo Trentin (Uae Team Emiraets) dodicesimo. Fra i big che venivano dati per potenziali concorrenti per il podio Greg Van Avermaet (Ag2r Citreon) si è piazzato tredicesimo davanti al tedesco Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) e al vincitore del Giro d'Italia U23, l'in Thomas Pidckok (Ineos Grenadiers). Solo 35esimo Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo).
«Non ho ancora realizzato di aver vinto, negli ultimi metri ho avuto la possibilità di riposare e nello sprint ho dato tutto. Avevo pochissimo nelle gambe ma per fortuna è bastato». Così ha commentato il vincitore Jasper Stuyven, che con l'attacco a due km dal traguardo ha trovato la chiave di volta per conquistare la gara. «Probabilmente me ne renderò conto domani o la prossima settimana - spiega il corridore della Trek-Segafredo ai microfoni Rai -. Dopo la discesa del Poggio ho visto che c'erano tanti velocisti e ho provato l'all-in. Non era un'azione programmata, non potevo pensare di giocarmela sullo sprint».
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