Milan-Brescia, a San Siro attesi 50mila tifosi rossoneri

Non bastasse che si tratterà della seconda sfida nella massima serie. Non fosse sufficiente un avversario di nome Milan, tra i club più blasonati del campionato italiano. Ci si mette anche una previsione per quel che riguarda le presenze di pubblico pro rossoneri di quelle da eventi di primo piano.

La sconfitta all'esordio con l'Udinese non sembra infatti aver spento la fame di Milan da parte dei tifosi del diavolo: sabato contro il Brescia sono attesi infatti circa 50mila spettatori per la prima a San Siro di Marco Giampaolo (per altro ex del Brescia, avendo allenato le rondinelle sia pur per pochi mesi nel 2013, e più volte alla guida del Cagliari dell'era Cellino salvo uno strappo finale nel 2007). 

Numeri che vanno di pari passo alla campagna abbonamenti, al momento in linea con i dati della scorsa stagione (30mila tessere vendute) e con le aspettative della società: la campagna abbonamenti, però, non è ancora chiusa, quest'anno andrà avanti fino al derby meneghino del 21 settembre.

Certo per il Milan, dopo il ko con i friulani non sarà un sabato facile: contro il Brescia dell'ex Balotelli (squalificato ma atteso a San Siro), il Milan è chiamato dai suoi supporter ad un riscatto, che potrebbe portare il tecnico di Bellinzona a rivedere il modulo preferito nella prima di campionato a quello del suo predecessore, Rino Gattuso: sempre più probabile, insomma, un ritorno al passato e al 4-3-3, a sconfessare il lavoro portato avanti per quasi due mesi e i dogmi di un'intera carriera. Il 4-3-1-2 provato e riprovato senza sosta nel precampionato proprio non va, complice una manovra lenta, involuta e sterile (zero tiri in porta, dato impietoso).