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Martinelli, come splendono gli argenti di famiglia

Davide Martinelli secondo nella cronometro Under 23 degli Europei su strada Il padre Beppe vinse l'argento olimpico.
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Davide Martinelli sale sul podio continentale della cronometro Under 23: venerdì il ciclista rovatese, già campione d'Italia nelle gara contro il tempo, si è aggiudicato uno splendido argento alle spalle dello svizzero Stefano Kung, beniamino di casa.
 
Come il padre Beppe, argento olimpico su strada dilettanti ai Giochi di Montreal nel 1976, il figlio non delude le attese e porta a casa un alloro che impreziosisce la sua personale bacheca in vista dell’imminente salto fra i professionisti (dal 1° agosto sarà stagista con il team Sky, squadra che guarda sempre con attenzione alle performance degli atleti contro il tempo).
 
Lo sapeva, se lo sentiva Davide. I Campionati Europei su strada erano la sua occasione. Dopo uno stage in altura al Maniva, nuova meta dei ciclisti per ritemprarsi fra uno sforzo agonistico e l’altro, il ventunenne Martinelli era volato in Svizzera per provare il percorso della crono europea per gli Under 23 e al termine del sopralluogo aveva sentenziato alla Frankestein Junior: «Si può fare». Il tracciato si adattava perfettamente alle sue caratteristiche e così, dopo la conferma del titolo italiano di specialità, il bresciano di Lodetto di Rovato regala a se stesso al team Colpack che lo scorso anno vide brillare l’oro di Ruffoni ai Giochi del Mediterraneo un altro prezioso alloro. 
 
Grande performance del ciclista rovatese, classe 1993, che ha concluso i 26.9 chilometri del percorso a 24’’ dal vincitore. Sul terzo gradino del podio è salito il russo Alexander Evtushenko a 46’’. Buon 7° posto per un altro azzurro, Seid Lizde, più giovane di Martinelli.
 
«Questa medaglia mi ripaga dei sacrifici fatti - dice Davide -. Ho effettuato una preparazione mirata per questa corsa. Il mese scorso ho fatto una ricognizione del circuito e vicino a casa ho cercato un tracciato simile per allenarmi a ritmo gara. È andata bene. Ho centrato l’obiettivo e sono molto felice. Il prossimo step? Naturalmente guardo a Ponferrada 2014» afferma convinto.
 
E mentre papà Giuseppe ha gioito dal Tour dove guida la maglia gialla Nibali, emozionato è apparso il ct degli azzurri professionisti, Davide Cassani: «Non pensavo che mi potessi emozionare tanto per una medaglia vinta da un giovane azzurro - dice Cassani -. Davide Martinelli ha fatto una gara impeccabile. È partito ad andatura molto elevata e ha saputo mantenere il ritmo anche nel secondo giro, riuscendo così a gestire al meglio le energie. Mi sono emozionato e non lo nascondo: questi ragazzi sono il futuro del nostro movimento».
 
Paolo Venturini

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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