Marroccu a Teletutto: «Inzaghi in discussione? Tutto falso»
Prima un'uscita che fa scalpore, poi la precisazione dei diretti interessati. Il lunedì sera di Brescia e del Brescia Calcio è stato carattetizzato da un'oretta da bollino rosso.
Andiamo con ordine e partiamo dall'inizio. Un sito specializzato di mercato lancia la bomba intorno alle 20.40: «Terremoto sulla panchina del Brescia: Cellino ai ferri corti con Inzaghi: ipotesi Venturato». Una notizia che colpisce, che fa discutere subito i tifosi, ma che dopo circa un'ora viene smentita. Da chi? Direttamente dalla società e in particolare dal direttore dell'area tecnica del Brescia Calcio Francesco Marroccu.
Il dirigente chiede di intervenire in diretta durante la trasmissione «Parole di calcio» per fare chiarezza e dare la versione societaria. «Ho chiesto io di poter parlare con voi, con la vostra emittente Teletutto, per smentire la notizia riportata. Leggo che Cellino è un terremoto, ma il presidente lo è ogni giorno con tutti: con Inzaghi stesso, con me, con i giocatori, con i magazzinieri e lo staff medico. Io dico che Inzaghi non è in discussione».
Marroccu va oltre sulle questione: «Non c'è alcuna ipotesi di cambiare allenatore e sinceramente, visto il ruolo che ricopro al Brescia Calcio, sarebbe davvero strano che una decisione del genere possa eventualmente passare sulla mia testa. Sarebbe davvero strano se non ne fossi a conoscenza e sinceramente mi dimetterei immediatamente».
«E poi - prosgue Marroccu - se con un terremoto in corso siamo secondi in classifica, significa che davanti a noi abbiamo un futuro roseo. Chiedo a tutti di stare vicino al Brescia, di criticarlo quando va fatto, ma di non mettere in discussione la posizione dell'allenatore. Questa è stata una notizia fuori tempo e fuori luogo».
Ma il diretto interessato come l'ha presa? «L'ho sentito e mi ha detto "Ma come, di nuovo?", visto che per tutta l'estate era già stato considerato in bilico. Ha sorriso, vi posso dire che si è sentito con Cellino sia ieri sia oggi: dobbiamo pensare solo a lavorare sereni pensando alla sfida di domenica contro la Reggina».
Quindi tutto nella normalità? «Cellino è un presidente vulcanico, lo vivo ogni giorno e ogni giorno c'è qualcosa da sistemare, Ma dire che Inzaghi è in pericolo è esagerato. Il mercato? A gennaio si lavorerà per ottimizzare una rosa che ad oggi vede 28 elementi. L'idea è di avere una rosa più corta, ma omogenea alle nostre caratteristiche. Ma fatemelo ripetere: la squadra torna a lavorare a Torbole e deve essere tranquilla, deve pensare solo alla Reggina».
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