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Marco Frapporti e l'amore per la bicicletta

Un curioso video postato sui social mostra il ciclista valsabbino prendersi cura della sua due ruote a Gran Canaria...
Il ciclista professionista bresciano Marco Frapporti immortalato mentre in albergo si prende cura della sua bici - © www.giornaledibrescia.it
Il ciclista professionista bresciano Marco Frapporti immortalato mentre in albergo si prende cura della sua bici - © www.giornaledibrescia.it
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In tempi di coronavirus, vaccini a singhiozzo, crisi di governo e Pil in caduta libera, un pizzico di leggerezza ci sta. E così, volgendo lo sguardo da Brescia e dall'Italia verso le assolate strade di Gran Canaria, può capitare di imbattersi in un video inatteso che di certo strappa un sorriso ai tanti appassionati bresciani del pedale.

Protagonista di questo video è il valsabbino Marco Frapporti, professionista dal lontano 2008, che anche quest'anno correrà per la Vini Zabù, la stessa con i cui colori anche nell'ultimo Giro d'Italia si è distinto macinando chilometri e chilometri in fuga in più tappe.

Il 35enne - nato a Gavardo, cresciuto a Lavenone e di casa ad Anfo - in questi giorni si trova, come molti «pro», in una delle palestre naturali più amate dai ciclisti nei mesi che nel Vecchio Continente sono segnati dai rigori invernali. Gran Canaria, per l'appunto. E proprio qui è stato immortalato reduce da uno degli allenamenti che stanno scandendo le sue giornate sotto il caldo sole insulare.

Nelle immagini pubblicate sui profili social del team - che quest'anno annovera tra gli atleti anche un altro bresciano di peso, Jakub Marezcko migrato alla Vini Zabù dopo la buona performance e lo sfortunato ritiro alla Vuelta a España e l'addio alla CCC - lo si vede in tenuta semiadamitica mentre striglia a dovere la amata due ruote. Il tutto nella vasca da bagno che domina la stanza dell'hotel canariota in cui ha messo temporaneamente dimora. La didascalia che accompagna le immagini recita: «Bike wash in style for Marco Frapporti».

E se tra i commenti degli internauti c'è chi suppone che i gestori dell'albergo non ne saranno esattamente entusiasti, molti sono gli amatori (bresciani in primis) che hanno forse in cuor loro cullato l'idea di poter fare altrettanto con la bici del cuore. La trovata è stata di certo apprezzata dallo staff della Vini Zabù, specie dal momento che quella coccolata a dovere è una new entry. Quest'anno infatti la squadra - Frapporti in testa, forte di rinnovo siglato lo scorso novembre - correrà con la tedesca Corratec Cct Evo. Quella appunto che si vede immersa nella vasca mentre il valsabbino, spugna alla mano e secchio con detergente a latere, provvede a ripulirla dopo le fatiche sull'ispanico asfalto.

D'altro canto l'amore per la bici è cosa ben radicata in casa Frapporti: se Marco, infatti, veste la maglia del capostipite e dell'uomo di esperienza nel ristretto peloton di famiglia, il fratello Mattia, 26 anni, è passato quest'anno dall'Androni Giocattoli in cui ha esordito da pro nel 2017 alla neonata Eolo-Kometa (dietro la quale ci sono un certo Ivan Basso e un tale Alberto Contadòr),  mentre la sorella Simona è atleta della BePink, già olimpionica a Rio de Janeiro, campionessa europea e medaglia di bronzo ai Mondiali del 2018.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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