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Marcell Jacobs, la stampa estera si inchina all'oro italiano

Un oro «storico» lo definisce la CNN. L'argentino Infobae ricorda che «Jacobs ha raccolto l'eredità di Bolt»
  • Il mondo omaggia il più veloce
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Ha avuto eco planetaria l'impresa olimpica di Marcell Jacobs, oro nei 100 metri piani a Tokyo. Lo spagnolo Marca, notando che «è decisamente l'anno dell'Italia» dal punto di vista sportivo, sottolinea che l'azzurro ha riportato in Europa la medaglia più prestigiosa dei Giochi, come non accadeva dai tempi dei britannici Allan Wells - che la vinse a Mosca nel 1980, seppure con la complicità del boicottaggio statunitense - e Linford Christie, Barcellona 1992.

«Il re olimpico dei 100 metri è italiano e si chiama Jacobs», scrive As, che ricorda «è nato a El Paso, ma ha sempre vissuto a Brescia». Un oro «storico» lo definisce la CNN, parlando di «una manciata di minuti gloriosi» per l'Italia, con la vittoria di Jacobs arrivata poco dopo l'oro di Gianmarco Tamberi nel salto in alto.
 

«Gara shock nei 100 metri» sottolinea la BBC, ricordando che Jacobs «ha abbandonato il salto in lungo solo nel 2018» e che ha vinto con un tempo migliore di quello stabilito da Bolt a Rio.

«Sensazionale Jacobs» titola il francese L'Equipe, riconoscendo al velocista di aver «offerto all'Italia una serata indimenticabile» grazie al primo titolo olimpico nei 100 metri.

«Bella sprinter» è il titolo del tedesco Bild, mentre il brasiliano Folha scherza sul doppio successo azzurro Tamberi-Jacobs e sui festeggiamenti dei due nel dopo gara: «L'uomo più veloce del mondo è italiano, non è potuto sfuggire solo alla medaglia d'oro nel salto». L'argentino Infobae ricorda che «Jacobs ha raccolto l'eredità di Bolt».  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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