Sport

Maratona di Londra, trionfo degli atleti di Gabriele Rosa

Prima tra le donne Brigid Kosgei, che migliora il suo personale. Secondo posto tra gli uomini per Mosimet Geremew
  • Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
    Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
  • Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
    Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
  • Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
    Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
  • Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
    Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
  • Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
    Gli atleti di Gabriele Rosa si affermano a Londra
AA

Ancora una grande affermazione nell'atletica mondiale per Gabriele Rosa. Alla maratona di Londra i runners del medico bresciano si aggiudicano un secondo posto nella classifica maschile e un primo posto in quella femminile.

Per le donne, dopo una gara splendida, trionfa Brigid Kosgei, atleta keniana, 25 anni, che ottiene il suo personale in 2.18’20 e diventa la più giovane vincitrice della maratona londinese. Al primo strappo di Brigid resiste solo Vivian Cheruiyot, vincitrice della maratona londinese nel 2018 e favorita per il bis, che non regge però al secondo tentativo di allungo della keniana. Al 35esimo km, Kosgei, seconda a Londra nel 2018, vola via. La progressione di Brigid è irresistibile, taglia il traguardo, si fa il segno della croce e si concede ai fotografi. La Kosgei, campionessa in carica di Chicago 2018, s’impose a Milano nel 2016. La Cheruiyot mantiene la seconda posizione, ma arriva staccatissima e con l’aria sofferente. 

Tra gli uomini, invece, conferma il suo strapotere Eliud Kipchoge, primatista mondiale della maratona (2h01’39, Berlino 2018). Il keniano concede il bis nella gara di Londra, stabilendo il miglior tempo con 2h02’37’’. Secondo l’etiope Mosimet Geremew con 2h02’55. Al 30 km sono in quattro: Kipchoge e tre etiopi, Geremew, Wasihum e Kitata. Lo strappo decisivo matura al 40 km: Kipchoge allunga e gli altri non riescono a seguirlo.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia