Manenti: «Accredito ok». Il Brescia: «Nessuna traccia»

Nella telenovela che riguarda la cessione del Brescia Calcio, siamo arrivati alla puntata delle versioni contrastanti. Da una parte Giampietro Manenti, che sostiene di aver ricevuto l'accredito su un «suo» conto personale non meglio specificato (quindi non quelli aperti a Ubi e intestati a Mapi); dall'altra il Brescia Calcio a cui non sarebbe giunta alcuna notizia di accrediti arrivati in Italia. Zero riscontri quindi in casa biancazzurra, con una situazione che quindi sarebbe identica a quelle delle giornate precedenti.

Pare che i dirigenti di via Bazoli vogliano attendere ancora qualche ora prima di una presa di posizione ufficiale («Noi siamo spettatori», ha detto invece Franco Polotti mercoledì, riportando il pensiero di Ubi Banca) ma è ovvio che il pessimismo regni sovrano in via Bazoli. Più passano le ore, più Gino Corioni e i suoi uomini si stanno muovendo per raccogliere forze e denari da mettere negli ultimi giorni di mercato. Dall'altra parte invece Manenti resta convinto di poter ancora chiudere l'operazione e di spostare il denaro sui conti di Mapi nella giornata di venerdì
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