«Mad of Lake»: una scarica di adrenalina di 180 secondi
Un chilometro e 600 metri di picchiata, 23 strutture artificiali tra salti e paraboliche, una scarica di adrenalina di 180 secondi.
Sono i numeri della quinta edizione della «Mad of Lake», gara nazionale di urban downhill organizzata da Garda Pro Bike e Comune di Toscolano Maderno, che sabato 27 e domenica 28 porterà sul Garda il meglio della disciplina. Gli iscritti per ora sono 140: l’anno scorso furono 169 al via, quest’anno saranno probabilmente di più.
Tra i sicuri presenti (il 70% sono di fatto professionisti), oltre gli italiani, atleti da Argentina, Repubblica Ceca, Francia, Austria, Turchia, Slovacchia, Inghilterra. «Scorrendo i nomi - gongola l’assessore allo sport, Ali Comincioli - vediamo che la Mad è diventata grande».
La gara è diventata nazionale, ma la caratura è europea. Al via atleti del calibro del ceco Tomas Slavick, campione del mondo di Four X e vincitore incontrastato di tutte le urban mondiali. Poi il forte rider inglese Ben Moore, innamorato del percorso gardesano. Altre presenze, in ordine sparso: Uzum Burak, campione nazionale turco; Carlo Gambirasio, vincitore dell’edizione 2018; il francese Cedric Martin; la campionessa ceca Simona Jirkova; gli italiani Simone Medici, Dennis Tondin, Mirco Montagni.
Il programma: sabato 27, dopo gli allenamenti controllati sul percorso (9-13), le manche di qualifica dalle 14. Ma sarà già gara vera, visto che per il miglior tempo del sabato c’è in palio il trofeo intitolato a Matteo Fausti. La sera alle 21 esibizione di Bmx freestyle al campo ippico.
Domenica le prove libere assistite (9-12) e dalle 13.30 la gara, con partenza di un rider ogni 30 secondi. Alle 18.30 al campo ippico le premiazioni. Il percorso predisposto dal direttore organizzativo Davide Trebbi e da Paolo Apollonio parte da Maclino e arriva dritto in piazza a Maderno: 1,6 km per 232 metri di dislivello con scalinate, muretti da saltare, curve a gomito e 23 strutture artificiali tra salti e paraboliche.
Sul percorso 30 volontari dell’Anc di Roè, uno ogni 50 metri, coordinati da Francesco Andreis. «Sarà uno spettacolo», assicura il sindaco Delia Castellini. Da seguire in piazza, all’arrivo, oppure negli appositi spazi allestiti in corrispondenza dei salti.
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