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Maclodio al gran finale, l'esito? Più incerto che mai

È tutto pronto a Maclodio per l’atto conclusivo della quarantesima edizione del Gran Notturno. Finalissima dalle 21.10.
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È tutto pronto a Maclodio per l’atto conclusivo della quarantesima edizione del Gran Notturno. Questa sera infatti, andrà in scena lo spettacolo delle finali. Il palcoscenico è sempre lo stesso, l’oratorio di Maclodio. Gli attori principali Sgroi on Time e Bar Sport Chiesanuova - Colorificio Capelloni - Italian Padel, i coprotagonisti Unipol Sai Ospitaletto e Carmagnola Garden Maclodio, che scenderanno in campo nella finalina delle 21.10. Ci saranno anche delle «comparse» speciali, ossia i pulcini 2007/08 del Brescia Calcio e della Voluntas Brescia, che si sfideranno in finale alle 20.30.

L’esito finale, si prospetta più incerto che mai. Come dicevamo, a contendersi la palma del migliore (10.000 euro), sono la compagine elvetica di Sgroi on Time e i vice campioni in carica di Bar Sport. I primi hanno dimostrato qualità e velocità di gioco disarmanti, oltre alla capacità di cambiare ritmo a gara in corso. E per strappare lo scettro alla prima apparizione, si affideranno a capitan Battaglino, faro e leader del gruppo oltre alla certezza De Toni tra i pali. A guidare la difesa, ci penserà l’esperienza di Cortinovis, mentre Laribi e Brognoli saranno le frecce nell’arco svizzero. Corradi in mezzo al campo (se Battaglino partirà dalla panchina) garantirà geometrie ed inserimenti, a Broggini prima e Forbiti poi il compito di finalizzare la manovra. 

Dall’altra parte scontato dire che tutto graviti attorno a bomber Marrazzo. Per lui parlano i numeri: 12 reti nelle ultime 4 partite. Bar Sport, però, è anche molto altro: si tratta di una formazione scaltra, intelligente ed equilibrata in ogni fase di gara. 

I protagonisti: in porta Layeni, il portiere meno battuto del torneo. La sagacia e il rigore tattico di Boglioni ne faranno il pilastro della retroguardia, mentre la tenacia di capitan Lleshaj a sinistra e l’intraprendenza di Chiarini sulla destra supporteranno l’implacabile Marrazzo, terminale di una manovra che spesso passerà per i piedi Avanzi. Boldini, Jakimovski e Prandi le armi a gara in corso. È tutto pronto: alle 22 si alzerà il sipario.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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