Lume, l'era Nicolato-ter inizia bene a Pavia
Cruz segna, Furlan para tutto. Poi anche Sarao, dal dischetto, è freddo e implacabile. Torna in panchina Paolo Nicolato e il Lumezzane ricomincia da dove aveva finito. Vittoria, con gli stessi protagonisti della rocambolesca salvezza dello scorso anno. Al Fortunati di Pavia finisce 2-0 per i rossoblù. Il Lumezzane rompe la serie di quattro sconfitte consecutive nel modo e nel luogo meno attesi, giocando “da grande”.
Il Pavia si rende realmente pericoloso solo a inizio gara. All'11 Ferretti punta Baldan, lo aggira e scarica verso Furlan di mancino. Il portiere dei valgobbini si tuffa e respinge.
Al 23' i valgobbini passano in vantaggio. La pressione porta a un recupero di palla sulla trequarti offensiva. Il tiro di Baldassin costringe Facchin alla respinta corta. La correzione di Cruz vale l'1-0. Due minuti dopo Furlan tiene in piedi i suoi, tirando fuori un paratone sul colpo di testa di Mattia Marchi su cross dalla destra di Ferretti. La pressione del Pavia aumenta. Non fa altrettanto la mira dei padroni di casa, e al 33' Martin spara fuori da ottima posizione in seguito a un'azione insistita per vie centrali di Ferretti.
Al 7' della ripresa il colpo del ko. L'arbitro, contestatissimo, comanda un penalty per fallo di mano di Siniscalchi su tiro di Cruz. Dal dischetto Sarao è glaciale: 2-0. I padroni di casa sono nervosi e in confusione. Al quarto d'ora Mancosu sposta la palla davanti a Martin, che gli entra sugli stinchi in modo orribile. Il rosso diretto è logica conseguenza. Da qui in avanti è tutto in discesa. Il Pavia ci prova in modo disordinato. Il Lume controlla e vince.
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