L'ultimo, commosso abbraccio a Gino
Migliaia di persone hanno voluto dare l'ultimo saluto a Gino Corioni, storico presidente del Brescia morto lunedì notte all'età di 78 anni. Gremita la chiesa di Ospitaletto con migliaia di persone costrette a rimanere sul sagrato.
All'arrivo del feretro si è alzato un lungo applauso. Presente l'intera rosa del Brescia calcio oltre a tante ex rondinelle del passato: Neri, Domini, Kozminski, l'ex direttore sportivo negli anni '90 Pietro Tomei, Diana, Scienza, Maran oltre a tanti esponenti del mondo politico, istituzionale e finanziario.
L'ex capitano Zambelli visibilmente commosso e con il nodo della cravatta slacciato come ultimamente portava Gino Corioni ha letto in chiesa la Prima Lettura.
"Gino aveva sette figli: oltre a Fabio, Antonella, Silvia, Sara e Ilaria aveva un sesto figlio, il lavoro, e un settimo, il calcio che è stato il figlio più birichino" ha detto Don Claudio Paganini nel corso della sua omelia. "Ha affrontato una lunga malattia sapendo che non avrebbe perdonato, ma ha lottato" ha aggiunto il sacerdote. "Tutti noi abbiamo negli occhi un incontro con Gino che ha segnato la nostra vita".
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