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Lucescu-De Zerbi: per la Supercoppa è duello bresciano

Stasera in scena Dinamo Kiev-Shakhtar. Il vecchio leone sfida il profeta moderno
Roberto De Zerbi, nuovo allenatore del Brighton
Roberto De Zerbi, nuovo allenatore del Brighton
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L’uno era adolescente quando l’altro allenava la sua squadra del cuore. L’uno, oggi, è considerato tra i tecnici più preparati d’Italia, alfiere del calcio contemporaneo. L’altro è un vecchio leone della panchina, un totem. Tecnico d’altri tempi, in grado di mescolare saggezza calcistica e un pizzico d’esoterismo (in trasferta i suoi giocatori non potevano restare a bordo del pullman se il mezzo andava in retromarcia, si dice, e chissà se è ancora così).

L’uno, Roberto De Zerbi, sfida l’altro, Mircea Lucescu, stasera (alle 20 in Italia) a Kiev, per la Supercoppa d’Ucraina. Il quarantaduenne bresciano è alla guida dello Shakhtar Donetsk.

Il romeno classe 1945, sulla panchina della Dinamo, ha l’obiettivo di vincere il proprio trentottesimo titolo da allenatore. Il duello tra le due big del calcio ucraino trasuda brescianità. Lucescu - che ha lavorato a Donetsk per dodici anni - è stato protagonista di un’era all’ombra del Cidneo, tra il 1991 e il 1996.

De Zerbi ha vissuto i propri anni migliori da calciatore lontano dal Rigamonti. Mai profeta in patria, ha giocato con la V bianca sul petto solo 17 gare, arrivato in prestito d’inverno, dal Napoli, nella stagione 2007-2008: un solo gol. Da fantasista, ha fatto decisamente meglio altrove. A Catania, ad esempio. Squadra per la quale segnò una punizione scolpita nella memoria proprio alla sua squadra del cuore (anzi Del Core, dal cognome dell’autore del raddoppio dei siciliani), in un lontano 2 settembre 2005. 

Profeta, invece, della costruzione dal basso, e sbocciato come allenatore in serie A in quel di Sassuolo, De Zerbi ha superato in modo rocambolesco la fase di qualificazione alla Champions League, per poi capitolare nella prima giornata col Tiraspol (gruppo D, il medesimo di Inter e Real Madrid). Nella massima serie ucraina lo Shakhtar - il vice di De Zerbi è l’ex capitano della Leonessa Possanzini - è secondo proprio alle spalle della Dinamo Kiev. Il primo incrocio in campionato è vicino: si giocherà il 3 ottobre. Trait d’union tra Lucescu e De Zerbi, infine, è un altro bresciano: Carlo Nicolini, nell’organigramma dirigenziale dello Shakhtar, la cui carriera è fiorita proprio a fianco di Mircea, in giro per il mondo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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