Luca Toni: «A Brescia non ho reso? Colpa dell'ambiente»
«Se sono stato pagato 30 miliardi di lire è merito del caro presidente Corioni, una persona con cui ho conservato ottimi rapporti anche dopo la mia cessione. Vista la carriera che ho costruito penso che non siano stati soldi spesi male, magari è stato l’ambiente-Brescia che non mi ha fatto giocare come meritavo».
Così Luca Toni, ieri a Sirmione per la mostra dedicata a Paolo Rossi, parla del Brescia in vista della sfida di domenica contro il Verona (domani alle 12.30 al Bentegodi). Per l’ex rondinella, ora dirigente dell’Hellas, i gialloblù sono favoriti, anche se invita alla prudenza e a non sottovalutare l’impegno.
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