Lesioni a Scaroni, assolti in appello gli agenti della Celere

Assolti anche in appello. E le speranze di Paolo Scaroni di avere nomi e cognomi di chi lo ridusse in coma e trasformò la sua vita nella vita di una persona invalida al 100% ora si riducono al lumicino. I giudici della Corte d’appello di Venezia, presidente Citterio, hanno confermato l’assoluzione per insufficienza di prove degli agenti del reparto Mobile della Questura di Bologna accusati di aver massacrato di botte il tifoso del Brescia, sui binari della stazione di Porta Nuova, a Verona, al termine di Hellas Verona-Brescia del 25 settembre del 2005. 

A nulla è servita la rinnovazione parziale del dibattimento. A nulla l’introduzione di nuove testimonianze nel fascicolo e nemmeno la richiesta di una condanna a sette anni per tutti gli imputati formulata dal sostituto procuratore generale. Per la Corte veneziana la prova della loro responsabilità è dubbia.