Leonesse imbattute, il record si ferma a quota 34

Quelle brave ragazze. Quelle bravissime ragazze. Sabato contro il Verona hanno perso, d'accordo, ma prima o poi doveva accadere. Ciò che conta, in ogni caso, è il numerino che mettono in archvio: 34. Sono i risultati utili messi in fila dalle giocatrici del Brescia Femminile nel campionato di serie A. Meglio, nei campionati. La striscia positiva è iniziata subito dopo una sonora sconfitta: 4-1 contro il Tavagnacco, il 12 ottobre del 2013. Da allora non c'è più stata storia. E non a caso le Leonesse hanno vinto alla grande il campionato scorso, un successo seguito da quello in Supercoppa all'inizio di questa stagione. Attualmente sono quarte, in serie A, con diciassette punti. Davanti a loro ci sono Mozzanica (21 punti), Agsm Verona e Firenze (20 punti). 

Sul campo del Verona le ragazze di Milena Bartolini perdono senza demeritare. Le Leonesse sprecano, le avversarie la mettono dentro una volta, e basta quella, al 25' del primo tempo con Panico libera di insaccare di testa da cross dalla sinistra. Tra le occasioni più clamorose per il Brescia ve n'è una nel finale: Martina Rosucci approfitta di una corta respinta di Ohrstrom per tirare una sassata, ma l'estremo difensore veronese riesce comunque a salvarsi con una parata miracolosa. Sconfitta a parte, c'è una tegola che accompagna il rientro delle ragazze: Barbara Bonansea, tornata in campo la scorsa settimana dopo un lungo stop, è stata costretta a uscire a 15' dall'inizio del match. Colpa di un contrasto, le cui consegunze sono ancora da valutare.

Da questa sconfitta il Brescia riparte. Con un obiettivo chiaro, tornare a occupare quel primo posto lontano quattro punti, e con la consapevolezza di aver realizzato un record che sarà difficile battere. Prima delle Leonesse, erano state le giocatrici della Lazio 87/88 a fissare in 18 risultati utili consecutivi il livello da raggiungere. Ora la misura è quasi raddoppiata. Assieme a questo primato, ce n'è un altro scolpito negli annali: 29 vittorie consecutive, una striscia interrotta lo scorso 19 ottobre con l'Orobica.