Lacrime di Pirlo in Europa, futuro negli Usa all'orizzonte

Lacrime bresciane per una finale persa e forse sigillo amaro su una carriera d'eccellenza in terra italiana. Il pianto è infatti quello di Andrea Pirlo da Flero, al termine di Juventus-Barcellona, in quello stesso stadio di Berlino - ironia della sorte - in cui nove anni fa aveva invece toccato il cielo con un dito vincendo i Mondiali 2006. Le immagini del suo volto commosso hanno fatto il giro del mondo. Tanto da diventare il simbolo dell’amarezza in casa bianconera.

E per il genietto di Flero la finale di Champions potrebbe essere stata l’ultima apparizione con la maglia della Juventus. Gli Stati Uniti, a suon di dollari, chiamano e Pirlo sembra intenzionato ad accettare le proposte a stelle e strisce. “E’ un giocatore insostituibile” ha detto subito dopo la fine della finale il direttore generale della Vecchia Signora, Beppe Marotta, che ha però lasciato carta bianca al giocatore. “La volontà di Pirlo prima di tutto. Ci ha dato tanto e se vorrà andare a fare una nuova esperienza lo lasceremo libero”.

In settimana Andrea Pirlo scioglierà le riserve. Se sarà addio all’Italia volerà negli Stati Uniti, in caso contrario tenterà una nuova scalata all’Europa che conta con la maglia della Juve. Per provare a piangere di gioia.