La Valsabbia si tinge di rosa: mancano cento giorni al Giro d'Italia

Da questa sera la Rocca di Sabbio Chiese si tingerà di rosa. Mancano 100 giorni alla partenza del Giro d'Italia 2023 e il centro valsabbino si prepara così ad accogliere l’avvio della tappa numero 16, una delle quattro «5 stelle» dell’intero circuito. Certo fra le più impegnative, visto che il tracciato prevede 5.200 metri di dislivello.

Partenza da Sabbio Chiese, dritti a Vobarno, Roè, Salò, Limone... poi in terra trentina, fino all’arrivo stabilito a 198 chilometri dal via al termine dell’ultimo strappo che porta al Monte Bondone.

Ieri a Nozza la Comunità montana ha ospitato la presentazione dell’evento, col Comitato organizzatore che ha svelato alcune delle «tappe» sportivo-culturali previste. Evento storico per la valle Sabbia, con un unico precedente: Vestone 2007. Un sogno accarezzato per anni da Pierdomenico Dall’Era, imprenditore valsabbino a capo della Dall’Era Valerio e vicepresidente del Comitato di Tappa, oltre che principale sponsor. In memoria del dipendente - ma prima ancora amico - Guglielmo Bottarelli, che il ciclismo l’aveva nel sangue, aveva promesso di portare un evento di questo livello a Sabbio Chiese. «Promessa mantenuta e gliene siamo tutti grati – ha detto ieri Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità montana di Valle Sabbia che fa parte della cordata di sponsor -. La partenza di tappa porta prestigio e ribalta internazionale a tutta la Valle: opportunità da non farsi scappare».

«Il Comitato è composto da 16 persone, tutti volontari: ci sono il mondo imprenditoriale e quello delle associazioni, amministratori pubblici e appassionati. Questo la dice lunga sullo spirito che ci anima» ha detto Stefano Marchi nel ruolo di coordinatore, illustrando alcune delle iniziative che coinvolgeranno anche altri Comuni della Valle. In rappresentanza del Comitato ieri c’erano anche l’assessore con delega allo sport Andrea Baruzzi: «Quando la passione incontra le risorse, in Valle Sabbia non ci ferma nessuno». Ed il sindaco Onorio Luscia, che ne è il presidente: «Stiamo coinvolgendo le scuole, le attività commerciali, gli anziani del ricovero. Sarà una festa per tutti».