La tripletta di Belleri, l’ex baby prodigio che fa l’edicolante
Quella di domenica resterà la giornata perfetta di Alessandro Belleri. La punta centrale del CazzagoBornato ha segnato una tripletta contro il Prevalle, nel 3-0 finale. Tre gol su azione che blindano il primo posto continuando ad alimentare il sogno chiamato Eccellenza.
«Sono molto contento di questa tripletta, è la mia prima stagione qui e sono felice perché sto lavorando in un ambiente tranquillo e sereno», spiega. Belleri, trentadue anni, lenese doc e un lavoro da edicolante nel centro della Bassa, vanta una carriera da «giramondo» nei campi di calcio di tutta Italia e non solo. Inizi nel Real Leno seguiti da un’esplosione nel Montichiari a diciotto anni.
Molti si ricorderanno della sua stagione poco più che ventenne ad Avellino in Serie B. «Dopo venti giorni dal mio arrivo mister Oddo mi fece esordire al Partenio contro il Bari», racconta. Girato poi in prestito al Giugliano in C2 e alla Solbiatese in D, nel 2008 si è ritrovato nella terza divisione tedesca (la nostra Lega Pro) con il Wacker Burghausen.
«Il datore di lavoro di mio padre è tedesco, così è nata un’opportunità che mi ha davvero cambiato la vita - racconta - ricordo ancora le partite a Dusseldorf davanti a 15.000 spettatori».
Nel 2011 dopo una breve esperienza al Oberneuland il rientro a casa a Darfo. «Devo ringraziare mister Luciano De Paola perché nell’esperienza in Vallecamonica mi ha dato tantissimo», prosegue. La parentesi in maglia neroverde è durata tuttavia una sola stagione perché l’attaccante di Leno in seguito ha ripreso a girare i campi del nostro Paese; Santhià, Martina Franca e Crema le ultime tappe prima della destinazione attuale in Franciacorta. «Ho segnato dodici gol sino ad ora, resto consapevole che non sono moltissimi, voglio continuare a ripetermi per regalare nuove emozioni ai tifosi».
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