La seconda chiamata: Brescia, sarà festA in casa?
Primo maggio, su coraggio. Nella festa dei lavoratori si chiede al Brescia di derubricare quella che potrebbe essere l’ultima pratica stagionale. Non avendo dato risposta alla prima chiamata, il secondo appello presuppone che per far festa, oltre a far bene il proprio lavoro, ci sia anche un aiutino dagli altri... uffici. Dopo la delusione di Lecce, la serie A è di nuovo alla portata.
Il Brescia aprirà il proprio giardino alle 18 per ospitare un Ascoli che ha ancora chances di play off, ma essendo l’ultima partita di giornata le due squadre avranno di fronte uno scenario già delineato: al fischio d’inizio la Leonessa saprà se con una vittoria potrà brindare senza aspettare la delicata trasferta di sabato a Cremona, il Picchio avrà presente se l’ottavo posto è ancora un obiettivo reale oppure solo teorico. Sarà tutto un gioco d’incroci e alle rondinelle potrebbe bastare anche un pareggio.
Sarà una lunga giornata, cominciata alle 12.30 tifando Spezia impegnato a Palermo, ma anche un occhio di riguardo verrà strizzato verso il Crotone che attende il Benevento. Siciliani e campani sono le due avversarie a distanza con cui i coriniani hanno l’obbligo di fare i conti.
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