La mamma di Vanessa Ferrari: «Ha coronato il suo desiderio»
«Non si può non piangere. È arrivata a coronare il suo desiderio. Per noi è tutto, doveva vincerla questa medaglia ed è arrivata. È una ragazza con le palle. La ginnastica era il mio sogno e lo ha realizzato lei, sono felicissima». A parlare ai microfoni di Sky Sport è un’emozionata Galia Nikolova, mamma di Vanessa Ferrari.
Giornata di festa in casa Ferrari, dopo l’argento conquistato da Vanessa alle Olimpiadi di Tokyo2020, arrivato dopo anni di attesa e sofferenze. Era il 2008 quando la ginnasta bresciana ha avuto i primi problemi al tendine d’Achille, che le hanno compromesso i Giochi Olimpici di Pechino. Negli anni successivi Ferrari ha dovuto sottoporsi a tre operazioni al tendine d’Achille (2009 e due nel 2016, la seconda dopo essersi di nuovo rotta il tendine durante la finale del corpo libero a Montreal). E due anni fa ha dovuto affrontare un intervento chirurgico a entrambe le caviglie.
Un lungo calvario, che però ha avuto un lieto fine con questa medaglia d’argento, come ha ricordato anche l’Italia Team sulla sua pagina Instagram: «Una quantità infinita di infortuni, si è sempre rialzata, ha scritto un’altra pagina di storia».
E a quel punto è il podio che conta, all’ultima Olimpiade della sua carriera. Anche se per la famiglia, e gran parte dell’Italia, è come se avesse vinto tutto. «Puntava all’oro ed è arrivato l’argento - raccontano Ivan e Michele, fratelli della ginnasta -. Altre volte ha puntato al bronzo ed è finita senza medaglia. Per noi meritava di vincere l’oro».
Vanessa Ferrari, 30enne bresciana, alla quarta Olimpiade in carriera, ha chiuso al secondo posto totalizzando 14.200 punti. L’oro è andato all’americana Jade Carey con un punteggio di 14.366 e il bronzo ex aequo alla giapponese Mai Murakami e alla russa Angelina Melnikova (con 14.166).
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