Basket

La LuxArm Lumezzane nel finale cede ad un più cinico Monfalcone

La squadra di Saputo offre una buona prova e vola pure sul più 10, ma non difende il vantaggio
Alla LuxArm non è bastata la buona prova, sia al tiro sia in difesa, di Andrea Scanzi - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Alla LuxArm non è bastata la buona prova, sia al tiro sia in difesa, di Andrea Scanzi - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
AA

A Monfalcone la Virtus LuxArm Lumezzane perde una buona chance. Gli uomini di coach Fabio Saputo giocano una partita di carattere e notevole abnegazione difensiva e conducono fino a tre minuti dal termine, ma non basta. Nel finale punto a punto lo sprint vincente è dei friulani, i quali si aggiudicano così di misura lo scontro salvezza portando a quattro i punti di vantaggio sui bresciani.

La sconfitta lascia l’amaro in bocca, perché la Virtus era piaciuta sul piano dell’intensità difensiva: Scanzi e Mastrangelo, trascinatori in attacco con 16 e 9 punti, imbrigliano il temuto Prandin con un’attenta marcatura. Purtroppo i valgobbina non riescono a scappare quando ne hanno la possibilità.

La gara

Fabio Saputo cerca di caricare i suoi durante un time out - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Fabio Saputo cerca di caricare i suoi durante un time out - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

È botta e risposta nelle schermaglie d’apertura: le due squadre azionano i terminali sotto canestro trovando punti ed efficacia da Rezzano e da Dilas ed al 3’ è 9-9. Pontoni più precisa col passare dei minuti (break di 6-0 per il 15-9), ma la Virtus è brava a restare sul pezzo. Dilas e Ciaramella accorciano, quindi è preziosa l’intraprendenza di Borghetti dalla panchina: 17-17 all’8’. Un primo quarto molto equilibrato termina con il canestro di Bacchin, che vale il 19-17.

Si apre bene il secondo quarto per la squadra di Saputo, la quale si fa decisamente preferire rispetto a Monfalcone sul piano della lucidità e della determinazione. Origlia pareggia il conto ai liberi e la tripla di Mastrangelo sembra dare la spinta giusta a Fossati e compagni. Sotto canestro è importante anche l’impatto di Agostini, autore di un gioco da tre punti che spinge la Virtus avanti 26-19 al 15’ con un parziale di 0-9. Monfalcone si appoggia allora all’esperienza di Rezzano per arrivare a -3, ma prima dell’intervallo la LuxArm ha un’altra fiammata: un contropiede finalizzato da Scanzi con una tripla ed un libero di Dilas fissano il 26-32 di metà gara.

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La ripresa

L’ottimo lavoro difensivo dei valgobbini, speciesu Prandin, continua ad essere proficuo anche nel terzo quarto, mentre in attacco Scanzi è autore di alcuni canestri di qualità che portano gli ospiti sul 28-37. Seppur piuttosto imprecisa e discontinua, la Pontoni riesce a restare con la testa nel match. Il Lume gioca bene, ma non trova le chiavi per allungare, però nella parte finale del quarto i contributi di Mastrangelo, di Origlia e di Borghetti propiziano il primo vantaggio in doppia cifra: 39-49 al 29’. Monfalcone ha energia da Bacchin ed in avvio dell’ultimo quarto gioca anche la carta della zona per produrre il massimo sforzo

Il lungo recupero dei locali si concretizza con il sorpasso che arriva al 37’ con Bacchin e con la tripla di Naoni (58-54). Dilas e Scanzi pareggiano la situazione, Medizza realizza il 62-60 a pochi secondi dal termine, poi il tiro da tre di Mastrangelo si spegne sul ferro.

La classifica

Mestre (9 gare giocate) e Cividale (9) p. 16; Juvi Cremona (9), S. Vendemiano (10) e Fiorenzuola (9) 14; Bergamo (10) 12; Vicenza (9) e Monfalcone (10) 10; Desio (9) e Olginate (10) 8; Jesolo (9), Padova (9) e Virtus Lumezzane (10) 6; Crema (9) e Bologna (9) 4; Bernareggio (10) 2.

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