La Juve trema con l'Atalanta, CR7 evita il primo ko
Il turnover alla Juventus rischia di portare davvero male, ma alla fine è Cristiano Ronaldo a salvarla dalla sconfitta con l'Atalanta dopo che Bentancur ha lasciato i bianconeri in inferiorità numerica in avvio di secondo tempo. Il Boxing Day di Bergamo riserva un confronto serrato e spettacolare, anche se tatticamente prima dell'ingresso dell'asso bianconero era stato Gasperini il vincitore virtuale della sfida tra le panchine. Finisce 2-2, la Juve frena ma Allegri ringrazia Cr7 per aver evitato il primo ko stagionale.
Eppure il match era partito con i bianconeri subito avanti grazie alla maldestra insaccata nella propria porta di Djimsiti in spaccata volante sul cross di Alex Sandro. Al quinto Bentancur riceve da Dybala e Berisha devia in punta di dita sulla traversa, ma non è la sola chance di raddoppiare per la capolista: superato lo scoglio del cross dal fondo di Castagne al decimo, tocca a Dybala sprecare la sua sganciando il mancino alto col tronco sbilanciato all'indietro sull'assist di Mandzukic. I bergamaschi, inizialmente contratti e impacciati, escono alla distanza, con Gomez che al quarto d'ora non trova i compagni pronti alla correzione in porta sul suo traversone, e subito dopo imbocca a Szczensy la punizione fischiata per l'entrata di Can su Zapata. Ed è proprio il colombiano a pareggiare al 24', tre minuti dopo il 2-0 fallito di testa da Chiellini: il filtrante di Papu è preciso, molto meno la marcatura di Bonucci che stramazza sulla finta di corpo del centravanti di casa che di sinistro battezza l'angolino.
La ripresa si apre di fatto con la possibile svolta del pomeriggio, quando Castagne esce dalla propria area palla al piede e Bentancur lo stende rimediando il secondo giallo e doccia anticipata. All'11' Zapata completa la rimonta. E qui Allegri fa entrare Ronaldo (20') al posto di Khedira. Il sogno atalantino della vittoria svanisce al 33', con Cr7 a sbucare di fronte sulla torre di Chiellini accarezzata dall'angolo da sinistra di Pjanic, con tanti rimpianti, perché due minuti prima Castagne aveva calciato a lato il rigore in movimento sulla
seconda palla concessa proprio dall'assistman bianconero. C'è ancora tempo per la suspense: al 36' il belga tocca per Gomez che impegna centralmente il portiere ospite, a un poker dal 90' Gasperini rischia Barrow per Masiello spostando Castagne a destra e al 44' Mandzukic liscia incredibilmente il suggerimento del portoghese. Al 91' brivido con la rete di Bonucci, annullata per fuorigioco. La Juve frena ma resta imbattuta, e Allegri ringrazia ancora Ronaldo.
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