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La Germani cala gli assi, presentati Petrucelli e Gabriel

Coach Magro: «Questi due atleti hanno esperienza e leadership. Gabriel dovrà essere uno dei pilastri del nostro gioco»
  • Germani, la presentazione di Kenny Gabriel e John Petrucelli
    Germani, la presentazione di Kenny Gabriel e John Petrucelli
  • Germani, la presentazione di Kenny Gabriel e John Petrucelli
    Germani, la presentazione di Kenny Gabriel e John Petrucelli
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Giorno di presentazione per due pezzi da 90 in casa Germani. Nella sede sanzenese della Pallacanestro Brescia s’è alzato il sipario su due nuovi titolarissimi: John Petrucelli e Kenny Gabriel.

Entrambi sono accomunati da una particolarità: lo scorso anno sono stati avversari di Brescia nella regular season di Eurocup. Petrucelli ha vestito la maglia del Ratiopharm Ulm. Gabriel quella del Mornar Bar. Per entrambi, c’è un posto nello starting five nella squadra biacoblù edizione 2021-22.

Afferma John Petrucelli: «I miei antenati erano napoletani. Mi sento un po’ italiano e sto cercando da tempo di ottenere la cittadinanza. Brescia mi aiuterà a farlo. Sognavo comunque da tempo di mettere il mio cognome sulla canotta di una squadra italiana».

«Sono stato vicino a venire a Brescia in passato - le parole di Gabriel -: quest’anno è accaduto. Perché? Grazie ad Alessandro Magro. Ho parlato con lui 35 minuti al telefono. Mi ha raccontato il progetto, mi ha convinto. Ero in Montenegro lo scorso anno. Ho affrontato Amedeo Della Valle da avversario, lui era al Buducnost. Non ho avuto l’occasione di incontrarlo fuori dal campo. Ma lo stimo molto come giocatore. È un grande tiratore».

Coach Alessandro Magro commenta con soddisfazione l’arrivo dei due nuovi giocatori: «Questi due atleti hanno esperienza e leadership. Gabriel dovrà essere uno dei pilastri del nostro gioco. Dovremo cercare di cavalcarlo. Petrucelli è un ottimo difensore. Sono convinto che sarà possibile sfruttare anche il suo potenziale offensivo. Il loro impatto in allenamento è stato ottimo. Il mercato è finito? Eboua ha nella testa altre cose. Giocando solo una volta a settimana la rotazione a tre (interni, ndr) può bastare. Se però decidesse di venire da noi, dopo l’esperienza nella Summer League, ci faremo trovare pronti. Mortellaro, invece, probabilmente non arriverà».

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