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L'appello di Cellino: «Brescia e Balotelli, troviamo serenità»

Il presidente: «La squadra è terrorizzata e ha sentito la tensione tra me e Corini. La crisi è soprattutto fisica»
Un momento della puntata speciale di «Parole di calcio» // FOTOSERVIZIO NEWREPORTER © www.giornaledibrescia.it
Un momento della puntata speciale di «Parole di calcio» // FOTOSERVIZIO NEWREPORTER © www.giornaledibrescia.it
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Oltre due ore di trasmissione e come accadde già nella primavera scorsa, anche stavolta a Teletutto è Cellino-show. Il presidente del Brescia, ospite a Parole di calcio, ha spaziato su ogni tipo di argomento, battendo in particolare sui tasti relativi all’umiltà e alla serenità che la squadra deve ritrovare per tornare a fare punti.

Presidente: ultimo posto in classifica, cinque sconfitte di fila, 7 gol presi senza segnarne nemmeno uno nelle ultime due partite. Quanto è preoccupato? «A Cagliari ho fatto tanti campionati per salvarmi e di facile non me ne ricordo nemmeno uno. L’anno scorso siamo andati in serie A non per merito di Corini o Cellino, ma per l’entusiasmo di tutto l’ambiente. Ci serve ottimismo e positività. Non guardo la classifica, anche se devo accettarla. Se ritroviamo serenità è umiltà possiamo ancora dire la nostra...».

 

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia di oggi, martedì 26 novembre, disponibile anche nel formato digitale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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